Apparato cardiovascolare

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Ventricolo destro

    Il ventricolo destro ha una capacità di circa 200 ml e presenta la forma di una piramide triangolare, con una parete anteriore che corrisponde alla maggior par­te della faccia sterno-costale del cuore, una pare­te postero-inferiore appiattita, che costituisce laporzione destra, meno estesa, della faccia dia­frammatica, e una parete mediale (o settale), formata dal setto interventricolare che sporge in cavità; la base della piramide presenta due orifizi (od ostii), uno venoso (o atrio-ventricolare), situato in dietro e a destra, e uno arterioso (o polmonare), posto in avanti e a sinistra, attraverso i quali il ventricolo comu­nica rispettivamente con il soprastante atrio de­stro e con il tronco polmonare.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria collaterale ulnare inferiore

    L’arteria collaterale ulnare inferiore è un ramo collaterale dell’arteria brachiale. Nasce circa 5 cm sopra alla piega del gomito, attra­versa il setto intermuscolare mediale, contorna poste­riormente l’omero e si anastomizza con l’arteria collaterale media formando un’arcata sopra la fossa olecranica. Vascolarizza i muscoli della regione e concorre alla formazione della rete articolare del gomi­to, anastomizzandosi con le arterie ricorrenti ulnare an­teriore e posteriore e collaterale ulnare superiore. Articolo creato il 17 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria cervicale superficiale

    L’arteria cervicale superficiale si dirige la­teralmente, attraversando la regione sopraclavicolare e s’impegna sotto al muscolo trapezio al quale principalmente si distribuisce. Fornisce rami collaterali ai linfo­nodi della fossa sopraclavicolare. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Tronco brachiocefalico (o arteria anonima)

    Il tronco brachiocefalico (o arteria anonima) è il primo e il più voluminoso dei rami che si distaccano dall'arco dell'aorta. Ha origine dietro al manubrio dello sterno e si dirige obliquamente in alto e verso destra, incrociando dapprima la faccia anteriore e quindi il margine destro della trachea, fino a raggiungere l'articolazione sterno-clavicolare destra dove termina dando luogo ai due rami di divisione. Anteriormente, il tronco brachiocefalico è separato dal manubrio sternale dalle inserzioni del muscolo sternoioideo e del muscolo sternotiroideo e, in basso, dalla vena brachiocefalica sinistra che lo incrocia in prossimità della sua origine dall'arco aortico.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vasi del cuore

    Le arterie che si distribuiscono al cuore sono le arterie coronarie. Le vene cardiache sono tributarie del seno coronario che sbocca nell’atrio destro. I vasi linfatici del cuore sono tributari dei linfono­di tracheobronchiali. Articolo creato il 6 febbraio 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vene intervertebrali

    Le vene intervertebrali originano dai plessi vertebrali interni e accompagnano, anch’esse in forma di fitto plesso, le radici e il tratto iniziale dei singoli nervi midollari nei rispettivi forami intervertebrali. Vi defluiscono in parte anche i plessi vertebrali esterni. Si portano, secondo il livello, alla ve­na vertebrale, al ramo dorsospinale delle vene intercostali, alle vene lombari e alle vene sacrali laterali. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arterie polmonari

    Le due arterie polmonari, destra e sinistra, originano dal tronco polmonare. Ciascuna si dirige verso il polmone corrispondente accompagnata nel suo decorso dalle due vene polmonari e dal bronco principale, con i quali forma la radice o peduncolo del polmone. Penetrata nel polmone, essa si divide seguendo le ramificazio­ni dei bronchi fino a continuare con le reti capillari degli alveoli. Le arterie polmonari, infatti, formano un distretto circolatorio funzionale deputato agli scambi respiratori; i vasi nutritizi dei polmoni sono invece rappresen­tati dalle arterie bronchiali (rami dell’aorta toracica). L’arteria polmonare destra è più lunga e più grossa della sinistra. Decorre orizzontalmente verso destra passando dietro l’aorta ascendente, la vena cava superiore…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arterie rettali (o emorroidarie) inferiori

    Nella fossa ischiorettale, l’arteria pudenda in­terna fornisce le arterie rettali (o emorroidarie) inferiori che, in numero di due per lato, attra­versano il tessuto adiposo che riempie la fossa ischiorettale, per distribuirsi alla cute dell’ano, alla parte perineale del retto e al muscolo sfinte­re esterno. Si anastomizzano con l’arteria rettale media e, specialmente, con la rettale superiore. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vene tibiali anteriori e posteriori

    Le vene tibiali anteriori e posteriori raccolgono il sangue refluo dai territori pro­fondi del piede e della gamba. Le vene tibiali anteriori traggono origine dalle vene profonde della regione dorsale del pie­de, le vene tibiali posteriori dalle vene profonde della regione plantare; salgono nella gamba se­guendo il decorso dei rami arteriosi corrispon­denti; confluiscono all’altezza dell’arcata tendi­nea del muscolo soleo per formare la vena poplitea. Rami affluenti delle ve­ne tibiali posteriori sono le vene peroniere, satel­liti delle arterie omonime. Articolo creato il 9 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.