Anatomia,  Apparato cardiovascolare

Arteria occipitale

L’arteria occipitale è un ramo collaterale della carotide esterna; nasce sopra l’origine dell’arteria linguale e si dirige in dietro, in alto e in fuori passando dapprima sotto al ventre posteriore del muscolo digastrico, poi nel solco del proces­so mastoideo dell’osso temporale che da essa prende il nome. Attraversa quindi la fascia che unisce le origini dei muscoli sternocleidomastoi­deo e trapezio e risale sull’aponeurosi epicranica.
Rami collate­rali dell’arteria occipitale sono:

  • Rami muscolari per i muscoli sternocleidomastoideo, digastrico, stiloioideo, splenio e lungo della testa.
  • Ramo mastoideo che attraversa il foro mastoideo per distribuirsi alle cellule mastoidee e alla dura madre.
  • Ramo auricolare che si distribuisce alla superficie posteriore del padiglione auricolare.
  • Ramo discendente che decorre fra i muscoli della nuca dividendosi in una branca superficiale che si ana­stomizza con l’arteria cervicale trasversa e una profon­da che si unisce all’arteria cervicale profonda.
  • Rami meningei che penetrano nel cranio attra­verso il foro giugulare e il canale condiloideo per distribuirsi alla dura madre della fossa cra­nica posteriore.

Rami terminali dell’arteria occipitale sono i rami occi­pitali, molto tortuosi che, diramandosi nella re­gione posteriore del cranio, si distribuiscono al muscolo occipitale e alla cute. Si anastomizzano con i rami del lato opposto e con quelli dell’arteria temporale superficiale.

Arteria occipitale

Articolo creato il 7 agosto 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.