Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

Linfonodi lomboaortici

I linfonodi lomboaortici rientrano tra i linfonodi dell’addome e della pelvi e entrano nella costituzione del plesso lomboaortico. Assai numerosi, da 20 a 30, e di vario volume, sono disposti attorno all’aorta addomi­nale e si distinguono in preaortici, paraaortici e retroaortici.
I linfonodi preaortici, posti davanti all’arte­ria in corrispondenza dell’origine delle arterie mesenteriche inferiore e superiore e del tronco celiaco, ricevono, attraverso i collettori satelliti di questi vasi e dei loro rami, i vasi linfatici pro­venienti dall’intestino retto, colon e tenue, dal pancreas, dallo stomaco, dal fegato e dalla mil­za. Dei collettori efferenti alcuni si portano ai linfonodi retroaortici, altri contribuiscono a co­stituire il tronco linfatico intestinale che si porta al tronco lombare sinistro o direttamente al dot­to toracico.
Lungo le vie linfatiche di afflusso provenienti dai visceri sono scaglionati numerosi e importanti gruppi e catene linfonodali: linfonodi mesenterici, mesocolici, gastrici, epatici, pancreaticolienali.

  • I linfonodi mesenterici, numerosissimi, da 130 a 150, sono disseminati tra i foglietti del mesentere: sono abbondanti in particolare in corrispondenza del digiuno e distribuiti in serie in prossimità del margi­ne concavo dell’intestino, lungo i rami mesenteriali del­l’arteria e alla radice del mesentere attorno al tronco dell’arteria mesenterica superiore. Ricevono i collettori linfatici dell’intestino tenue e sono connessi con i linfati­ci del tratto iniziale del crasso, con quelli del duodeno e con quelli dello stomaco.
  • I linfonodi mesocolici, da 20 a 30, tra i foglietti del mesocolon (lungo il decorso delle arterie o addossati al­la parete del crasso laddove questa è aderente alla parete posteriore dell’addome) si distinguono in linfonodi cecali, appendicolari, del colon ascendente, me­socolici propriamente detti (corrispondenti al colon tra­sverso), del colon discendente, ileopelvici e rettali superiori. Ricevono collettori linfati­ci da tutto l’intestino crasso. I collettori efferenti si portano ai linfonodi mesenterici.
  • Dei linfonodi gastrici, i superiori sono si­tuati lungo l’arteria gastrica sinistra (sulla piccola curvatura dello stomaco tra i foglietti del legamento epato-gastrico) e comprendono anche i linfonodi cardiali di­sposti ad anello attorno al cardias; gli inferiori stanno tra le pagine del legamento gastrocolico lungo le arterie gastroepiploiche e sono addensati soprattutto in corrispondenza del piloro (linfonodi sottopilorici). Ricevono i linfatici dello stomaco e sono connessi con i linfonodi pancreaticolienali ed epatici.
  • I linfonodi epatici, da 3 a 6, sono nello spessore del legamento epatoduodenale, in rapporto con l’arteria epatica e con la vena porta. Ricevono dal fega­to i collettori linfatici satelliti della vena porta e dell’ar­teria epatica (collettori linfatici portali) e i linfatici delle vie biliari, linfatici dal duodeno e dalla testa del pan­creas; sono connessi con i linfonodi pancreaticolienali.
  • I linfonodi pancreaticolienali, da 8 a 10, comprendono linfonodi lienali, posti all’ilo della milza, pancreatici superiorisituati lungo il margine superiore del pancreas, pancreatici inferiori e pancreaticoduodenali. Sono connessi con i linfonodi epatici.

I linfonodi paraaortici, posti in catena ai due lati dell’aorta addominale, ricevo­no, sempre consensualmente al decorso dei rami arteriosi, collettori afferenti dai plessi iliaci co­muni, dai muscoli larghi dell’addome, dal rene, dal surrene, dal testicolo, dall’ovaia, dalla tuba uterina e dalla parte superiore del corpo dell’ute­ro. I collettori efferenti, oltre a collegarli con i linfonodi preaortici e retroaortici, costituiscono, da ciascun lato, il tronco linfatico lombare tri­butario del dotto toracico.

I linfonodi retroaortici, in numero di 4-5, stanno dietro all’arteria e davanti alle vertebre lombari 3a e 4a. Comunicano con i linfonodi preaortici e paraaortici e i loro collettori effe­renti contribuiscono alla costituzione dei tron­chi linfatici lombari.

Linfonodi dell’addome, linfonodi della pelvi

Linfonodi mesenterici

Articolo creato il 6 novembre 2011.
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