Apparato emolinfopoietico

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    Milza

    La milza è un organo impari, pieno, riccamente vascolarizzato, con diverse funzioni, anche se nessuna di esse è vitale (quindi la milza può essere asportata senza che il paziente muoia). Le funzioni della milza sono: – Funzione emocateretica (o emoclasica). – Separazione delle cellule sanguigne e del plasma ed accumulo di elementi ematici. – Proprietà immunologiche. – Funzioni emopoietiche. La milza ha la forma di un ovoide appiattito, con il maggior asse orientato obliquamente, dall’alto in basso, da dietro in avanti e dall’interno all’esterno; questo asse è parallelo a quello della 10a costa. La milza è lunga 13 cm, larga circa 8 cm e spessa circa 3 cm; pesa da…

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    Linfonodi iliaci interni

    I linfonodi iliaci interni rientrano tra i linfonodi dell’addome e della pelvi. Da 10 a 12, sono situati lungo il de­corso dei vasi omonimi, componendo con i col­lettori afferenti ed efferenti il plesso iliaco inter­no. Ricevono collettori linfatici che approdano al plesso seguendo i rami dell'arteria e che provengono dalle vie urinarie (vescica, ure­tra), dagli organi genitali (vescichette seminali, prostata, dotto deferente, utero, vagina), dal pe­rineo, dal retto, dal cavo pelvico, dai muscoli del­la regione posteriore della coscia e della natica.

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    Timo

    Il timo è un organo linfoepiteliale primario (o centrale) localizzato, per la maggior parte, nel mediastino anteriore e, per una piccola parte, nel collo. È un organo transitorio; appare notevolmente sviluppato nel feto e nei primi anni della vita postnatale mentre va incontro ad involuzione dopo la pubertà. È un organo impari e mediano che deriva dall’accostamento di due lobi timici. Alla nascita si presenta come una massa piuttosto voluminosa, di colore variabile dal rosa al bianco grigiastro; successivamente presenta un variabile grado di infiltrazione adiposa e di involuzione.  

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    Vasi linfatici dell’arto superiore

    I vasi linfatici dell’arto superiore sono superficiali e profondi. I collettori linfatici superficiali originano dal­le reti linfatiche dei tegumenti e decorrono nel tessuto connettivo sottocutaneo. Le reti d'origi­ne sono particolarmente ricche nelle dita e nel palmo della mano. Nell'avambraccio i collettori linfatici che risalgono dal palmo e dal dorso della mano si riuniscono in tre gruppi, collettori mediali, laterali e anteriori(intermedi ai prece­denti).

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    Precollettori linfatici

    I precollettori linfatici sono gli esili e brevi vasi linfa­tici di raccordo tra la sezione periferica assor­bente, rappresentata dai vasi capillari, e le vie di deflusso della linfa, costituite dai collettori lin­fatici. Posseggono valvole rare e non sufficienti per cui sono normalmente possibili, a questo livello, reflussi o inversioni della corren­te linfatica. Lungo il loro decorso sono interca­lati linfonodi interruttori. Confluiscono tra loro a formare i collettori linfatici.

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    Vasi linfatici dell’arto inferiore

    I vasi linfatici dell’arto inferiore sono superficiali e profondi. I collettori linfatici superficiali originano dalle reti linfatiche dei tegumenti e decorrono nel tessuto connettivo sottocutaneo o a ridosso della fascia superficiale. Le reti d'ori­gine sono particolarmente ricche nelle dita e nella pianta del piede. Si raggruppano nei col­lettori mediali satelliti della vena grande safena, nei collettori glutei superficiali, laterali e media­li. Sono tutti tributari dei linfonodi inguinali su­perficiali con l'unica eccezione dei collettori sa­telliti della vena piccola safena.

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    Linfonodi sottomentali

    I linfonodi sottomentali rientrano tra i linfonodi della testa e del collo. Sono linfonodi superficiali che, in numero da 2 a 8, risiedono nella loggia sopraioidea, sulla faccia inferiore del muscolo miloioideo. Ricevono collettori linfatici dai tegumenti del mento e del labbro inferiore, dalla porzione incisiva della gengiva, dalla punta della lingua, dal pavimento della bocca. Inviano i loro collet­tori efferenti ai linfonodi sottomandibolari e cervicali profondi. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Vasi linfatici

    Procedendo dalla periferia, i vasi linfatici si distinguono in: Capillari linfatici e reti d’origine, che costituisco­no, nella compagine dei tessuti e degli organi, la sezione periferica assorbente del sistema. Precollettori, che sono gli esili e brevi tronchicini linfatici di raccordo e di connessione tra la sezione periferica assorbente e le vere e proprie vie linfatiche di deflusso. Collettori linfatici, che costituiscono, nel loro insieme, il vasto e complesso sistema delle vie linfatiche di deflusso e sono pre- e postlinfonodali, in quanto lungo il loro decorso sono intercalate le stazioni linfonodali. Tronchi linfatici principali, che sono i vasi linfatici di maggior calibro; si formano per la confluenza dei collettori efferenti dei più…

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    Linfonodi della testa e del collo

    I linfonodi della testa e del collo sono in prevalenza raccolti in gruppi linfonodali oppure formano catene che sono satelliti dei principali vasi sanguiferi. Sono rappresentati da: Linfonodi occipitali. Linfonodi mastoidei (o auricolari posteriori). Linfonodi parotidei. Linfonodi sottomandibolari. Linfonodi sottomentali. Linfonodi retrofaringei. Linfonodi cervicali superficiali. Linfonodi cervicali profondi. Linfonodi cervicali anteriori. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.