Anatomia,  Apparato tegumentario

Peli

I peli sono annessi cutanei conformati come sottili filamenti cornei e presenti su quasi tutta la superficie del corpo. Mancano sulla pianta dei piedi, sul palmo delle mani, sulla superficie dorsale del segmento distale delle dita sul margine roseo delle labbra, sulla faccia interna del prepuzio, sul glande, sul clitoride, sulla superficie interna delle grandi labbra e sulle piccole labbra.
In tutte le altre sedi si osservano differenze di numero e di caratteristiche morfologiche in rapporto sia a fattori individuali sia al sesso. Tanto nel maschio che nella femmina, i peli sono particolarmente folti e lunghi in corrispondenza del cuoio capelluto, del pube e del cavo ascellare; in altre aree, invece, come quelle della superficie flessoria degli arti essi appaiono finissimi.
Fra questi due estremi si trovano zone di cute con sviluppo dei peli differente in rapporto al sesso. Queste differenze, evidenti nell’adulto, si manifestano alla pubertà, come un carattere sessuale secondario.
I peli presentano sensibili differenze di lunghezza e si diametro e vengono denominati capelli sul cranio, barba sulle guance e sul mento, ciglia sul margine libero delle palpebre, sopracciglia sul contorno superiore dell’orbita, vibrisse nel vestibolo del naso, tragi all’imbocco del meato acustico esterno, hirci sono i peli ascellari, pubes i peli del pube; i peli più fini sono anche denominati peluria.
Ciglia, sopracciglia, vibrisse e tragi sono peli brevi e rettilinei, di sezione circolare; nelle regioni genitali, nel cavo ascellare e in gran parte delle formazioni pilifere caratteristiche del maschio si osserva una maggior lunghezza (fino a qualche centimetro) e una sezione dei peli generalmente ellittica.

Peli

Complesso pilosebaceo

Struttura del pelo

Epidermide del labbro di uomo. (colorazione ematossilina-eosina). I peli (p) sono dei derivati epidermici (Ep: epidermide) con la forma di sottili filamenti cheratinizzati che affiorano alla superficie cutanea. Si sviluppano in invaginazioni tubulari dell’epidermide nel derma che formano la parete del follicolo pilifero (fp) che accoglie, nutre accresce il pelo stesso. Al follicolo è annesso il complesso pilo-sebaceo costituito da ghiandole sebacee (Gh) e fibrocellule muscolari lisce (muscolo erettore del pelo).

Follicolo pilifero

Particolare dell’immagine precedente visto a maggiore ingrandimento (colorazione ematossilina-eosina).
Nel pelo (p) vi si distinguono tre parti: il fusto è la parte esterna costituita da una epidermicola data da un’unica fila di lamelle cornee ; la corteccia è la principale componente del fusto ed è costituita da elementi allungati (fusi fibrosi); la midolla manca nei peli sottili e occupa la parte centrale del fusto.

La radice ha la stessa struttura del fusto . Verso l’estremità profonda si forma il bulbo che risulta costituito da un ammasso di cellule epidermiche che circoscrivono una sporgenza del derma simile ad una grossa papilla.
È visibile il follicolo pilifero (fp).

Fonte: Istituto di anatomia umana normale università degli studi di Bologna

 Articolo creato il 14 gennaio 2012.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.