Anatomia,  Apparato digerente

Piccolo omento (o piccolo epiploon)

Il piccolo omento (o piccolo epiploon) si estende dal solco trasverso della faccia in­feriore del fegato alla piccola curvatura dello stomaco e al margine superiore della prima por­zione del duodeno. Il piccolo epiploon è diviso in due parti, una destra, il legamen­to epatoduodenale (o pars tensa), e una sinistra, il legamento epatogastrico (o pars flaccida).

  • Il legamento epatoduodenale è formato da due foglietti peritoneali tra i quali si trovano le formazioni del peduncolo epatico; esso delimita anteriormente il foro epiploico attraverso il qua­le si accede alla retrocavità degli epiploon. È teso fra il solco trasverso del fegato e il margine superiore della prima porzione duodenale. Il suo margine destro, nella metà circa dei casi, si può prolungare verso destra e in basso andando a confondersi con il peritoneo che riveste la faccia libera della colecisti e con il peritoneo del duode­no e del colon trasverso; si osserva in questa eve­nienza un legamento colecistoduodenocolico.
  • Il legamento epatogastrico va dal solco tra­sverso del fegato alla piccola curvatura dello stomaco e rappresenta la diretta continuazione verso sinistra del legamento epatoduodenale. I due foglietti che lo costituiscono sono completamente accollati; fra essi decorrono vie linfati­che e rami nervosi tra cui il nervo gastroepatico, ramo del nervo vago anteriore. Il legamento epatogastrico entra nella costituzione della pa­rete anteriore del vestibolo della retrocavità de­gli epiploon.

Articolo creato il 15 agosto 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.