Anatomia,  Apparato genitale femminile

Vasi e nervi della vagina

La vagina riceve sangue principalmente da due arterie: arteria uterina e arteria vaginale.
L’arteria uterina, nata dall’arteria ombelica­le, presso l’origine di quest’ultima dall’arteria iliaca interna, irrora con i suoi rami vescicovaginali sia la faccia anteriore che posteriore della porzione superiore della vagina.
L’arteria vaginale, nata dall’arteria pudenda interna o direttamente dall’iliaca interna, invia rami a tutta la porzione media e inferiore della vagina. Questi rami si anastomizzano fra loro e formano lungo la linea mediana di ambo le facce una lunga arteria che, dal collo uterino, si porta alla vulva.
La porzione inferiore della vagina è irrorata anche da rami dell’arteria rettale media e dal­l’arteria del bulbo del vestibolo.
Dalla vagina traggono origine numerose e grosse vene che, portandosi ai lati del condotto e dopo aver ricevuto vene provenienti dall’utero e dalla vescica, formano il plesso uterovaginale e il plesso vescicovaginale.
Prima di scaricarsi nella vena iliaca interna contraggono anastomosi con il plesso emorroidario; a livello della vagina si stabilisce così una comunicazione fra il sistema della vena porta e quello della vena cava inferiore. Nella porzione inferiore della faccia posteriore della vagina esi­ste, fra tonaca muscolare e avventizia, un plesso venoso che è provvisto di dispositivi di regola­zione del flusso e pertanto può inturgidirsi, for­mando un cuscinetto erettile. Questo plesso è afferente alle vene perineali e pudende.

I vasi linfatici della vagina, a seconda della por­zione di essa da cui traggono origine, hanno di­verso destino. Quelli provenienti dalla porzione superiore e media della vagina, insieme a quelli uterini si portano ai linfonodi superiori della catena iliaca interna; i linfatici che traggono origi­ne dalla porzione bassa della vagina si portano in parte ai linfonodi della catena iliaca interna; altri provenienti dalla parete posteriore si diri­gono verso il retto per terminare ai linfonodi presacrali; altri, insieme ai linfatici provenienti dalle piccole labbra, si portano ai linfonodi in­guinali superiori.

I nervi della vagina sono rami del plesso uterovaginale, derivati dal plesso pelvico (ortosim­patico toracolombare), rami del parasimpatico sacrale e inoltre fibre della sensibilità somatica decorrenti nel nervo pudendo. Questi nervi anastomizzandosi fra loro formano un plesso perivaginale, costituito principalmente da fibre amieliniche e provvisto di piccoli gangli. Da questo plesso prendono origine fibre che forma­no, a loro volta, plessi nella tonaca muscolare e nella mucosa.

Articolo creato il 10 marzo 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.