Anatomia,  Apparato cardiovascolare

Vena cefalica

La vena cefalica origina dalla confluenza della 1a vena meta­carpale dorsale, della vena cefalica del pollice e di rami venosi dell’eminenza tenar;risale portandosi sulla faccia volare dell’avambraccio dove decorre, sempre dal lato radiale, fino alla piega del gomito. Risale quindi ancora nel solco bicipitale laterale del braccio e poi nel solco deltoideopettorale finché, giunta sotto la clavicola, si approfonda e sboc­ca, dopo aver ricevuto una vena toracoacromiale, nella vena ascellare.
Nella regione della piega del gomito la vena cefalica emette la vena mediana del gomito, grosso ramo venoso, anastomizzato con le vene profonde, che si porta medialmente fino a rag­giungere la vena basilica.
La vena cefalica riceve nel suo decorso rami venosi cutanei dalle facce volare e dorsale dell’avambraccio, dalle parti laterali del braccio e della spalla e, poco sopra l’origine della vena mediana del gomito, una vena cefalica accesso­ria che si forma per la confluenza di rami venosi della superficie dorsale dell’avambraccio. Ha rapporti con il nervo cutaneo laterale dell’avambraccio.

Articolo creato il 26 agosto 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.