Anatomia,  Apparato cardiovascolare

Vena iliaca comune

Le vene iliache comuni raccolgono il sangue dagli arti inferiori, dalla pelvi, dai genitali esterni e dalla parete addominale. Si formano, da ciascun lato, all’estremo superiore dell’articolazione sacroiliaca per la confluenza della vena iliaca esterna e della vena iliaca interna. Decorrono davanti al sacro e all’ultima vertebra lombare e terminano, confluendo tra loro, all’altezza del­l’articolazione fra i corpi della 4a e 5a vertebra lombare, a destra della linea mediana, per formare il tronco impari della vena cava inferiore. Hanno un calibro medio di 16 mm e sono sprovviste di valvole.
Presentano, nei due lati, lunghezza, decorso e rappor­ti differenti.
La vena iliaca comune destra è lunga 5 cm, sale quasi verticalmente e contrae rapporti con l’arteria omonima essendole situata dapprima dietro, poi lateralmente.
La vena iliaca comune sinistra è più lunga, sale obli­quamente dapprima dietro all’arteria omonima, poi medialmente a questa per portarsi infine, nel suo tratto ter­minale, al di sotto dell’arteria iliaca comune di destra.
Unico ramo affluente della vena iliaca comu­ne sinistra è la vena sacrale mediana.

Vena iliaca comune

Articolo creato l’8 settembre 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.