Anatomia microscopica
Struttura del collettore linfatico
I collettori linfatici posseggono qualche analogia con le vene, ma tuttavia se ne discostano, per presentare un'architettura alquanto diversa e, soprattutto, una grande varietà di aspetti. Non è possibile discernere, nella parete dei collettori linfatici, l'esistenza di tre tonache distinte come nella parete dei vasi sanguiferi. Il dato strutturale di più immediato apprezzamento (e maggiormente significativo ai fini di una diagnosi differenziale) è rappresentato dall'ordinamento degli elementi muscolari che seguono un andamento elicoidale più o meno manifesto a seconda del passo delle eliche e dell'orientamento del piano di sezione rispetto all'asse del vaso.
Struttura del condotto eiaculatore
La parete dei condotti eiaculatori, piuttosto sottile, è formata dalle tonache mucosa, muscolare e avventizia. La tonaca mucosa, di colorito giallastro, presenta una superficie interna anfrattuosa con infossamenti più o meno profondi, separati da creste irregolari. L’epitelio di rivestimento è cilindrico, semplice nel fondo delle fossette, stratificato in corrispondenza delle pieghe; le cellule epiteliali, dotate di attività secretoria e contenenti granuli di pigmento giallastro, presentano i medesimi caratteri di quelle dell’ampolla deferenziale e delle vescichette seminali. In vicinanza dello sbocco nell’uretra questo epitelio può essere sostituito da epitelio di transizione. La lamina propria, molto sottile, è ricca di fibre elastiche. La tonaca muscolare è ridotta, specialmente nella porzione terminale dei…
Struttura dell’appendice vermiforme
La parete dell’appendice vermiforme ha la stessa organizzazione di tutto il crasso; si presenta tuttavia ispessita per la presenza di un notevole quantitativo di tessuto linfoide. Questo occupa completamente la tonaca propria e presenta noduli linfatici caratterizzati, come quelli delle tonsille, dalla presenza di centri germinativi particolarmente estesi. Nell’appendice normale, la tonaca sottomucosa presenta un’infiltrazione linfoide modesta. Altre differenze strutturali tra l’appendice e le restanti parti del crasso riguardano la tonaca muscolare dove lo strato longitudinale esterno appare continuo, non è cioè organizzato a formare le tenie. Sezione trasversale di appendice umana. La parete evidenzia la stessa organizzazione generale dell’intestino crasso. La tonaca mucosa è liscia, l’epitelio è formato da…
Struttura del naso esterno
Il naso esterno è formato da cute, sottocutaneo, muscoli e scheletro osteocartilagineo. Lo scheletro è dato in parte dalle ossa nasali e mascellari e in parte dalla cartilagine del setto, dalle cartilagini laterali e alari maggiori; queste ultime conferiscono una certa mobilità alla parte distale del naso. Per quanto riguarda la parte ossea dello scheletro, oltre alle ossa nasali, vi prendono parte anche il processo frontale e il margine anteriore del processo palatino delle ossa mascellari.

