Apparati della sensibilità specifica

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    Vasi e nervi della sclera

    La sclera è povera di vasi sanguigni propri. Le arterie sono rami delle arterie ciliari anteriori e delle posteriori brevi; esse formano un plesso sclerale più fitto intorno alla cornea. Le vene si raccolgono nelle vene ciliari (anteriori e posteriori) e nelle vene vorticose. Vasi linfatici veri non esistono nella sclera; gli spazi che separano i fasci connettivali della membrana comunicano ampiamente con i linfatici delle tonache più profonde e con quelli della fascia del bulbo. I nervi, per la massima parte rami dei nervi ciliari, terminano con arborizzazioni libere nel connettivo sclerale e nella parte dei vasi. Articolo creato il 25 settembre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Cornea

    La cornea è la membrana che costituisce l’1/6 anteriore della tonaca fibrosa dell’occhio (o bulbo oculare). Continua posteriormente con la sclera, rispetto alla quale differisce per curvatura, struttura e funzioni. Principale caratteristica della cornea è quella di essere perfettamente trasparente, costituendo quindi uno dei più importanti mezzi diottrici dell’occhio. La superficie anteriore, convessa, è direttamente in rapporto con l’ambiente esterno; quando l’occhio è chiuso essa viene a contatto con la congiuntiva palpebrale. La superficie posteriore, concava, limita in avanti la camera anteriore dell’occhio.

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    Canali semicircolari membranosi

    I canali semicircolari membranosi sono in numero di tre (posteriore, superiore e laterale) e si trovano nella cavità dei corrispondenti canali semicircolari ossei, dei quali ripetono la forma occupando peraltro solo 1/6 del volume disponibile e situandosi sulla parete eccentrica del labirinto osseo. Ciascuno di essi presenta un braccio ampollare e un braccio semplice; il braccio semplice del canale semicircolare posteriore è fuso con quello del superiore. Le estremità dei canali si aprono nella cavità dell’utricolo mediante cinque orifizi. Articolo creato il 9 ottobre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Vasi e nervi del padiglione auricolare

    Le arterie del padiglione auricolare sono rami delle arterie auricolare posteriore e temporale superficiale (carotide esterna). L’arteria auricolare posteriore irrora tutto il padiglione, ad eccezione della parte anteriore della faccia laterale che è invece irrorata dall’arteria temporale superficiale.                                                                                                                       Le vene del padiglione confluiscono in avanti nella vena temporale superficiale e in dietro nelle vene auricolari posteriori, tutte affluenti della vena giugulare esterna. I vasi linfatici del padiglione si organizzano in una ricca rete che fa capo a tre gruppi di linfonodi, dei quali sono tributari anche i linfatici del meato acustico esterno: I linfatici della regione antero-superiore della faccia laterale del padiglione sono tributari dei linfonodi pretragici e di quelli…

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    Vie lacrimali

    Le vie lacrimali sono rappresentate da un sistema di condotti che, iniziando a livello delle papille lacrimali, vanno ad aprirsi nelle cavità nasali dove si riversa il secreto lacrimale. Dalle papille lacrimali prendono origine i condotti lacrimali che, mantenendosi indipendenti o riunendosi in un tratto comune, si aprono nel sacco lacrimale che continua inferiormente nel canale nasolacrimale.

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    Organo di Corti

    L’organo di Corti, adagiato sulla zona tecta della membrana basale, contiene i recettori acustici del labirinto anteriore; la sua funzione consiste nell’analisi dei suoni che a livello della chiocciola vengono trasformati in vibrazioni dalla perilinfa e dall’endolinfa. Articolo creato il 9 ottobre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Iride

    L’iride è la porzione più anteriore della tonaca vascolare (o uvea) dell’occhio (o bulbo oculare) e si presenta come un diaframma che stabilisce un confine tra la camera anteriore e posteriore del bulbo. Il centro dell’iride è occupato da un foro, la pupilla.                                                                                                                                         …

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    Corioidea

    La corioidea è la parte di tonaca vascolare (o uvea) dell’occhio (o bulbo oculare) che si estende nei 2/3 posteriori dell’occhio (o bulbo oculare) e si trova esternamente alla parte ottica della retina. Ha un colorito brunastro per la presenza di cellule pigmentate ed è particolarmente ricca di vasi sanguigni. La sua superficie esterna è connessa lassamente con la sclera mediante uno strato di tessuto connettivo (lamina sovracorioidea), ricco di lacune linfatiche all’insieme delle quali si dà il nome di spazio pericorioideale; internamente la corioidea è a contatto con la parte ottica della retina; posteriormente presenta un foro che dà passaggio al nervo ottico. Articolo creato il 30 settembre 2012.…

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    Vasi e nervi della cornea

    La cornea è priva di vasi sanguigni; sostanze nutritizie le pervengono dai vasi del limbus, rami delle arterie ciliari anteriori e dall’umore acqueo che giunge a contatto con la sua faccia posteriore. Anche i vasi linfatici mancano: sono invece presenti spazi interstiziali, comunicanti tra di loro, delimitati dalle lamelle corneali. Questi spazi comunicano con i corrispondenti spazi interstiziali della sclera e con i vasi linfatici della congiuntiva bulbare.

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    Sopracciglio

    Il sopracciglio è un rilievo cutaneo foggiato ad arco a concavità inferiore, ricoperto di peli irti e diretti lateralmente. Separa la fronte dalla palpebra superiore e risulta costituito da una estremità mediale (o testa) ingrossata, da una estremità laterale (o coda) assottigliata e da una parte intermedia (o corpo). Le arterie provengono dai rami dell’oftalmica. Le vene sono tributarie dell’oftalmica superiore. I vasi linfatici sono diretti per la maggior parte ai linfonodi parotidei. I nervi motori sono rami del faciale, quelli sensitivi provengono dall’oftalmico. Articolo creato l’1 ottobre 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.