Apparato digerente

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Vasi e nervi della faringe

    La principale arteria per la faringe è la farin­gea ascendente, ramo della carotide esterna; al­tri rami provengono dalla palatina ascendente e dalla tiroidea superiore (rami della carotide esterna). Le vene sono organizzate in due plessi intramurali, uno superficiale e uno profondo. Questi plessi sono drenati da numerose vene faringee che, a diversa altezza, sono affluenti della giu­gulare interna. I linfatici, che formano una rete nella lamina propria della mucosa e un’altra nella tonaca muscolare, si riuniscono poi in diversi collettori che vengono distinti in posteriori, laterali e antero-inferiori. I linfatici posteriori vanno ai lin­fonodi cervicali profondi, satelliti della vena giugulare interna. I linfatici laterali vanno ai linfonodi cervicali profondi che…

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    Palato duro (o osseo)

    Il palato duro (o osseo) è così denominato in quanto provvisto di uno scheletro formato dai processi palatini delle due ossa mascellari e dalle lamine orizzontali delle due ossa palatine. Si presenta come una superficie concava in basso che giun­ge anteriormente e lateralmente fino alle gengive dell’arcata gengivodentale superiore mentre, po­steriormente, continua nel palato molle. La superficie palatina presenta nel suo mezzo un rilievo diretto dall’avanti all’indietro, il rafe del palato duro, che segna la linea di fu­sione delle due lamine palatine; il rafe termina in avanti con un piccolo rilievo, la papilla incisiva, posta dietro i due denti incisivi centrali superio­ri. Nel terzo anteriore del palato duro si osserva­no poi,…

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    Muscolo stilofaringeo

    Il muscolo stilofaringeo contraendosi eleva la faringe e la laringe. Origina dalla faccia interna del processo stiloideo, in prossimità della base e si porta obli­quamente in basso, in dentro e in avanti, rag­giungendo la parete laterale della faringe dove si mette in rapporto con i muscoli costrittori su­periore e medio. Alcuni fasci si inseriscono alla parte posteriore della fascia faringea, altri van­no al margine laterale dell’epiglottide, al margi­ne superiore della cartilagine tiroide (parte po­steriore) e al margine superiore dell’arco della cricoide. Articolo creato il 30 marzo 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Legamento coronario

    Il legamento coronario è il vero legamento sospensore e si estende dalla faccia posteriore del fegato al diaframma. È costituito da due foglietti piuttosto brevi, uno superiore e uno inferiore. Il foglietto superiore è diviso in due porzioni, de­stra e sinistra, dal legamento falciforme nelle cui due lamine le due porzioni stesse continua­no. Il foglietto inferiore nella sua porzione sini­stra corre dappresso a quello superiore, nel tratto intermedio circonda la vena cava inferio­re in modo caratteristico e si riporta lungo il margine inferiore della faccia posteriore. In questa parte destra della faccia posteriore, le due lamine peritoneali del legamento coronario sono piuttosto distanti (4-5 cm) e la superficie del fegato,…

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    Superficie interna dell’intestino retto

    La superficie interna del retto presenta, in stato di vacuità, numerose pieghe longitudinali che scompaiono con la distensione dell'organo. Vi sono inoltre alcune pieghe trasversali che corrispondono ai solchi descritti sulla superficie esterna. Le pieghe trasver­sali, di forma semilunare, sono in numero di tre, una a destra e due a sinistra; queste ultime si trovano una al di sopra e una al di sotto della piega di destra che dista 6-7 cm dall'orifizio anale. Alla costituzione delle pieghe prendono parte, oltre alla tonaca mucosa, anche la sotto­mucosa e la tonaca muscolare.

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    Labbra

    Distinte in superiore e inferiore, le labbra so­no due pieghe che costituiscono la parte ante­riore della parete esterna del vestibolo della bocca, delimi­tando la rima buccale. Servono per l’assunzione del cibo, solido e liquido, e cooperano alla fo­nazione. Le labbra si presentano come lamine che pog­giano sulle arcate gengivodentali di cui seguono la curvatura; sono perciò convesse in avanti. Sono orientate quasi verticalmente nella razza bianca; in quella nera sporgono obliquamente in avanti. Vi si considerano: Una faccia esterna (o cutanea). Una faccia interna (o mucosa). Un margine aderente. Un margine libero (o parte rosea) in corrispondenza della quale le facce cu­tanea e mucosa continuano l’una nell’altra. La faccia esterna…

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    Valvola ileocecale

    La valvola ileocecale è chiamata anche ileocecocolica in quanto le tre parti dell’intestino contribuiscono alla sua formazione. È formata da due spesse pieghe, labbro superiore e labbro in­feriore che sporgono nel cieco e, con il loro margine libero, delimitano una fessura orizzon­tale, l’orifizio ileocecale. Il labbro superiore, se­milunare, è orientato come una lamina trasver­sale; il labbro inferiore, più ampio, ha forma semiellittica e orientamento obliquo, quasi prossimo al piano verticale. In corrispondenza delle estremità anteriore e posteriore dell’orifi­zio ileocecale, i labbri si riuniscono per formare le commessure della valvola che proseguono in avanti e in dietro in due lamine, denominate frenuli. I solchi esterni che separano il cieco dal colon…

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    Muscolo stiloglosso

    Il muscolo stiloglosso è un muscolo estrinseco della lingua; contraendosi, porta la lin­gua superiormente e dorsalmente. È un muscolo sottile e allungato che origina dall’apice del processo stiloideo e dalla parte alta del legamento stilomandibolare e si porta in basso, in avanti e medialmente dividendosi, sulla faccia esterna del mu­scolo ioglosso, in un fascio esterno e uno inter­no. Il fascio esterno si porta con direzione sagit­tale fino all’apice e si inserisce sul setto lingua­le. Il fascio interno attraversa il muscolo ioglos­so e si inserisce sul setto linguale. Articolo creato il 14 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Legamenti triangolari

    I legamenti triangolari derivano dall’accollamento dei due foglietti del legamento coronario in corrispondenza delle sue estremità destra e sinistra. I le­gamenti triangolari aderiscono da un lato e dal­l’altro al fegato. Il legamento triangolare destro è meno esteso del sinistro e può anche mancare. Il legamento triangolare sinistro va dalla fossa della vena cava fino all’estremità sinistra del fe­gato; tra le due lamine che lo formano si trova­no vasi linfatici e vene epatiche accessorie. Articolo creato il 15 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Mesentere

    Il mesentere è un'ampia duplicatura formata dal peritoneo della parete posteriore dell'addo­me che si protende nella cavità addominale e che comprende, nello spessore del suo margine libero, l'intestino tenue mesenteriale, il quale pertanto è completamente avvolto dalla lamina sierosa.