Apparato digerente

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Superficie interna del duodeno

    La superficie interna del duodeno, liscia nella porzione superiore, presenta, a partire dalla porzione discendente, diverse rilevatezze arcua­te, le pieghe circolari o (valvole conniventi) che si trovano anche nell’intestino tenue mesenteriale (digiuno e ileo). Queste caratteristiche di configurazione interna spiegano il diverso aspetto che le varie parti del duodeno mostrano all’esame radiologico ese­guito dopo somministrazione di un mezzo di contrasto. La parte superiore del duodeno si riempie infatti uniformemente e si presenta intensamente e regolarmente opaca (bulbo duode­nale). Le restanti porzioni duodenali, proprio per la sporgenza di pieghe nel loro lume, pre­sentano invece un riempimento irregolare che conferisce loro l’aspetto fioccoso che caratteriz­za anche l’immagine radiologica delle restanti porzioni dell’intestino…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Sistema nervoso gastroenterico

    Lo stomaco e tutto l'intestino (tenue e crasso) sono connessi al sistema nervoso centrale (bul­bo e midollo spinale) da fibre afferenti (o sensiti­ve) e da fibre efferenti (o effettrici). Le fibre affe­renti conducono al nevrasse stimoli sensitivi vi­scerali che hanno la loro origine a livello di ter­minazioni nervose che si trovano in tutti gli strati della parete del canale alimentare; in particolare, per quanto riguarda il dolore viscerale, hanno importanza le terminazioni sensitive localizzate nella tonaca muscolare e nella tonaca sierosa. Il protoneurone sensitivo si trova nei gangli spinali e, per le fibre sensitive vagali, nel ganglio nodoso (o plessiforme).

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    Configurazione interna della faringe

    La superficie interna della faringe, in corri­spondenza della parete anteriore, si presenta irregolarmente pieghettata. Di lato ai rilievi pro­dotti dalle cartilagini aritenoidi e dalla cricoide si trovano due docce, larghe profonde in alto, che si vanno restringendo verso il basso: sono i recessi piriformi. Nel fondo di cia­scun recesso piriforme si può vedere un rilievo della mucosa, la piega del nervo laringeo supe­riore che è determinata appunto dal rapporto con questo nervo e decorre in basso e in dentro. La parete posteriore della faringe presenta alcu­ni piccoli rilievi dovuti alla presenza di ghiando­le.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Rapporti anatomici dello stomaco

    Lo stomaco è situato nell’ipocondrio sinistro e nell’epigastrio. Occupa uno spazio delimitato in alto dal diaframma, in basso dal colon trasverso, lateralmente dal diaframma e dalla parete toracica, in avanti dalla parete toracica e dalla parete addominale. All’apertura della cavità addominale è visibile solo una parte dello stomaco, cioè la regione pilorica e la porzione inferiore del corpo gastrico, essendo la maggior parte dell’organo accolta profondamente nella concavità diaframmatica e restando in avanti coperta dall’arcata costale sinistra e dal fegato. Rivestito quasi totalmente dal peritoneo, lo stomaco contrare rapporti con numerosi organi:

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Recessi duodenali

    I principali recessi duodenali sono il superiore e l'in­feriore. Il recesso duodenale superiore è presente in circa la metà dei soggetti, da solo o variabilmente associato con l'inferiore. Esso ha una profondità di circa 2 cm e si lo­calizza sul lato sinistro della porzione superiore del trat­to ascendente (quarto) del duodeno, di fronte alla 2a vertebra lombare e dietro a una piega peritoneale semi­lunare denominata piega duodenale superiore. L'orifi­zio del recesso duodenale superiore guarda in basso, lo­calizzandosi nell'angolo che si forma nel punto in cui la vena renale sinistra passa davanti all'aorta.

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Flessura destra del colon

    La flessura destra del colon (o flessura sot­toepatica) è un segmento del colon compreso fra il trat­to ascendente e quello trasverso e si configura come un angolo acuto o retto che si apre in avanti, in basso e medialmente. La flessura destra è situata nell'ipocondrio destro e si mette in rapporto: anteriormente, con la faccia inferiore del lobo destro del fegato sulla quale lascia l'impronta colica e con la cistifellea; po­steriormente, con la parte inferiore della faccia anteriore del rene destro e con la porzione di­scendente del duodeno.

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    Ghiandola sottolinguale

    La ghiandola sottolinguale, pari, è una ghiandola salivare maggiore che si trova nella loggia sottolinguale, profon­damente al solco omonimo e si pre­senta come un agglomerato di piccoli lobuli che spesso mantengono la loro individualità. Uno di questi lobuli presenta dimensioni mag­giori ed è drenato da un condotto escretore di calibro superiore a quello dei condottini che emergono dagli altri lobuli; prende il nome di ghiandola sottolinguale maggiore. La ghiandola, nell'insieme, ha forma ovoidale con il maggior asse diretto dall'avanti in dietro e dall'interno all'esterno; ha un peso di 2-3 g.

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    Cellule endocrine dell’apparato digerente: sistema gastroenteropancreatico (GEP)

    La mucosa gastrointestinale, nella sua com­ponente epiteliale, può essere vista come un complesso di cellule organizzate in epiteli di ri­vestimento e in ghiandole (nella grande maggio­ranza tubulari semplici) che hanno rispettiva­mente funzioni di assorbimento e di secrezione esocrina. Nella mucosa gastrointestinale si tro­vano, però, anche numerose cellule endocrine che non liberano i loro prodotti di secrezione nel lume del canale alimentare, ma li riversano nel sangue o nell’ambiente pericellulare. Questi elemen­ti endocrini sono cellule chiare (o argentaffini o enterocromaffini) che producono un’amina biogena, la 5-idrossitriptamina (o serotonina). Tali cellule, localizzate negli epiteli di rivesti­mento dell’intestino tenue e crasso, ma soprat­tutto nei tubuli delle ghiandole gastriche pro­priamente dette, piloriche, duodenali e…