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Ghiandola lacrimale

La ghiandola lacrimale è una ghiandola tubulare o tubuloacinosa composta di colorito grigio-roseo e aspetto globulare, che, per mezzo di 10-12 condotti escretori, versa il proprio secreto nella parte laterale del fornice congiuntivale superiore. Il secreto della ghiandola è l’umore lacrimale: liquido limpido, acquoso, a reazione alcalina, contenete scarse quantità di cloruro e bicarbonato di sodio e di albumina; la sua funzione è quella di mantenere costantemente umide la cornea e la congiuntiva.
Un’espansione fibrosa del tendine del muscolo elevatore della palpebra superiore la divide in due parti, una parte orbitaria e una parte palpebrale. La parte orbitaria, detta anche ghiandola lacrimale superiore, è in rapporto, superiormente, con la fossa lacrimale dell’osso frontale rivestita dal periostio dell’orbita (periorbita); inferiormente poggia sui tendini orbitari dei muscoli retto laterale ed elevatore della palpebra superiore; anteriormente si avvicina alla parte laterale del margine anteriore dell’orbita. La parte palpebrale (o ghiandola lacrimale inferiore) può anche mancare; generalmente si presenta appiattita ed è situata subito al di sotto dell’espansione laterale del muscolo elevatore della palpebra superiore che la separa dalla sovrastante parte orbitaria. Riposa inferiormente sul corpo adiposo dell’orbita e raggiunge in avanti il fornice congiuntivale.

Ghiandola lacrimale

Articolo creato il 3 ottobre 2012.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.