Farmacologia e tossicologia clinica

Interazioni in fase di assorbimento

Per le interazioni in fase di assorbimento, è importante distinguere fra interazioni che modificano la velocità di assorbimento e interazioni che modificano la quantità di farmaco assorbito (quindi la biodisponibilità) poiché da ciò dipende l’entità dell’interazione.
Tra i farmaci che determinano interazioni in fase di assorbimento, ci sono quelli che modificano il pH gastrico, la motilità gastrointestinale, la struttura della mucosa e la flora batterica intestinale.
La velocità di assorbimento dei farmaci, invece, dipende dalla capacità della molecola di passare nella forma indissociata poiché la maggior parte dei farmaci sono assorbiti tramite processi passivi e quindi più è lipofila una sostanza, maggiore è la velocità di assorbimento.
Semplificando, quindi, farmaci acidi (come salicilati, alcuni antibiotici e alcuni antimicotici) subiscono una riduzione del loro assorbimento quando incontrano un pH gastrico elevato (cioè più basico) e viceversa, farmaci basici (come gli antidiabetici orali) presentano allo stesso pH un aumento di assorbimento con conseguente rischio di potenziamento dell’effetto ipoglicemizzante.
Un altro fattore che altera la velocità di assorbimento è la velocità dello svuotamento gastrico in quanto molti farmaci sono maggiormente assorbiti a livello dell’intestino tenue rispetto allo stomaco; ne consegue che farmaci che riducono la velocità di svuotamento gastrico (come antagonisti dei recettori muscarinici, farmaci ad attività anticolingergica e analgesici oppioidi) riducono l’assorbimento di essi stessi e di altri farmaci. Ovviamente, farmaci che aumentano la velocità di svuotamento gastrico (come i procinetici), aumentano l’assorbimento di essi stessi e di altri farmaci.
Alterazioni della mucosa gastrointestinale possono verificarsi in alcuni pazienti esposti a terapie antitumorali. I farmaci antitumorali sono in grado di modificare la superficie assorbente della mucosa, alterare la motilità del tratto gastroenterico superiore e diminuire la biodisponibilità di numerosi farmaci.

Articolo creato il 17 settembre 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.