Anatomia microscopica

Struttura dell’uretra femminile

La parete dell’uretra, dello spessore di circa 5-6 mm, è costituita dalle tonache mucosa e muscolare.
La tonaca mucosa è rivestita da epitelio di transizione analogo a quello vescicale nella por­zione superiore e da epitelio pavimentoso com­posto nella porzione inferiore; nel punto di pas­saggio fra i due tipi di epitelio esiste frequente­mente un piccolo territorio dove l’epitelio è ci­lindrico composto. La lamina propria, più svi­luppata nell’estremità inferiore, è costituita su­perficialmente da tessuto connettivo, abbastan­za denso e ricco di fibre elastiche, nel quale so­no contenute piccole ghiandole uretrali di tipo acinoso composto a secrezione mucosa. In pros­simità del meato uretrale esterno sono anche presenti piccoli noduli linfatici. Profondamente la lamina propria è formata da tessuto connetti­vo lasso e contiene un ricco plesso venoso che si spinge nella sottostante tonaca muscolare for­mando il corpo spongioso dell’uretra. In vici­nanza del meato esterno decorrono i dotti parauretrali che rappresentano i condotti escretori delle ghiandole omonime, strutturalmente simili alle ghiandole uretrali ma situate nella tonaca muscolare o nel setto uretrovaginale.
La tonaca muscolare è costituita da una com­ponente liscia, profonda, e da una striata, su­perficiale. La muscolatura liscia è disposta in due strati: uno longitudinale interno, che in alto continua con la muscolatura longitudinale della vescica, e uno circolare, esterno, più spesso del precedente e denominato sfintere liscio (o inter­no) dell’uretra. Superiormente quest’ultimo è in diretta continuazione con lo sfintere vescicale. La muscolatura striata appartiene ai muscoli del diaframma urogenitale ed è rappresentata da fasci di fibre ad andamento circolare che for­mano lo sfintere striato (o esterno) dell’uretra. In alto questo si dispone ad anello esclusivamente intorno all’uretra, più in basso circonda anche la vagina e nell’ultimo tratto appare incompleto posteriormente, assumendo la forma di una se­miluna.

Articolo creato il 14 marzo 2012.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.