Anatomia,  Apparato cardiovascolare

Vena azigos

La vena azigos raccoglie il sangue refluo dalle pareti del torace. Origina sotto il diaframma, nella parte superiore dell’addome, come continuazione della vena lom­bare ascendente destra, sua radice laterale che la mette in comunicazione con la vena iliaca co­mune. A questa può aggiungersi una radice mediale, incostante, proveniente dal­la vena cava inferiore. Passa nel torace attraver­so la fessura fra i pilastri mediale destro e inter­medio del diaframma; risale nel mediastino po­steriore a destra dei corpi vertebrali e davanti alle arterie intercostali destre, a destra dell’aor­ta e del dotto toracico e dietro all’esofago. Giunta al livello della 4a vertebra toracica si in­flette in avanti e, descrivendo un arco aperto in basso, scavalca il bronco principale destro per raggiungere la parete posteriore della vena cava superiore, al limite tra le sue porzioni extra- e intrapericardica.
È lunga 20-25 cm e ha al suo sbocco un dia­metro di circa 10 mm. Ha struttura di vena di tipo propulsivo: la parete presenta un corredo muscolare ad andamento circolare al quale si aggiunge, nell’adulto, un contingente avventiziale di muscolatura longitudinale. Possiede, a metà dell’arco, un’unica coppia di valvole pe­raltro non sufficienti.

Rami affluenti della vena azigos sono:

  • Vene intercostali destre.
  • Venaintercostale suprema destra.
  • Vena emiazigos.
  • Vena emiazigos ac­cessoria.
  • Venebronchiali posteriori.
  • Vene esofagee.
  • Vene mediastiniche.
  • Vene freniche superiori.

Vena azigos

Articolo creato il 12 agosto 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.