Anatomia,  Apparato cardiovascolare

Vena piccola safena

La vena piccola safena origina dietro il malleolo fibulare come con­tinuazione della vena marginale laterale; sale prima lungo il margine laterale del tendine calcaneale poi sulla faccia posteriore della gamba, lungo la linea mediana, per situarsi nel solco fra i due capi del muscolo gastrocnemio dove, ad altezza variabile, perfora la fascia crurale, pe­netra nella fossa poplitea e termina sboccando nella vena poplitea. Ha decorso in parte sotto­cutaneo, in parte sottofasciale. Mostra, come la vena grande safena, marcati caratteri di vena di tipo propulsivo. Possiede valvole.
Si anastomizza con la vena grande safena per mezzo di rami sottocutanei e del ramo anastomotico superiore, e inoltre con le vene tibiali mediante i rami perforanti.
Raccoglie il sangue refluo dalla rete dorsale cutanea del piede e dalla parte laterale della rete plantare cutanea e inoltre dalle vene profonde del piede tramite un ramo per­forante proveniente dalle vene plantari laterali; lungo il suo decorso riceve le vene sottocutanee della regione po­steriore della gamba e, nel cavo del poplite, un ramo a de­corso discendente, la vena femoropoplitea proveniente dalla superficie posteriore della coscia.

Vena piccola safena

Articolo creato il 9 settembre 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.