Tessuto connettivo

  • Istologia,  Tessuto connettivo

    Tessuto connettivo denso (o compatto) irregolare

    Nel tessuto connettivo denso (o compatto) irregolare, i fasci di fibre collagene sono assai più voluminosi e più stipati che nel connettivo lasso e sono accompagnati da estese reti elastiche; gli elementi cellulari sono più scarsi e rappresentati quasi esclusivamente da fibroblasti e pochi macrofagi; la sostanza amorfa è scarsa. Questo tessuto è riscontrabile nel derma, nella capsula fibrosa che avvolge gli organi, nelle guaine dei tendini e dei nervi, nel periostio. Le fibre collagene del derma e della capsula degli organi si continuano direttamente con quelle del tessuto lasso sottostante: tessuto sottocutaneo e tessuto connettivo interstiziale. Articolo creato il 02 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Tessuto elastico

    Il tessuto elastico è una variante di tessuto conettivo lasso in cui le fibre elastiche, presenti in misura variabile insieme alle fibre collagene nel tessuto connettivo lasso ordinario, sono particolarmente abbondanti. Ciò avviene, per esempio, nel derma e da esse dipende l’elasticità della cute.

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    Tessuto reticolare

    Il tessuto reticolare è formato da fibre reticolari argirofile e da speciali cellule denominate cellule reticolari adese alle fibre. Le sedi principali di questo tessuto sono: lo stroma reticolare degli organi emopoietici; la membrana basale degli epiteli e degli endoteli (qui le fibre reticolari sono situate nello strato profondo); la guaina reticolare del sarcolemma delle fibre muscolari; la guaina reticolare delle fibre nervose; lo stroma degli organi ghiandolari; il tessuto periendoteliale dei capillari. Le fibre reticolari sono costituite dalla stessa proteina costitutiva del collagene, il tropocollagene, e sono formate dall’aggregazione laterale di fibrille submicroscopiche che presentano la tipica striatura periodica di 64-70 nm delle fibre collagene. In realtà, il tropocollagene delle…

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    Proprietà tintoriali della sostanza amorfa

    La sostanza amorfa ho lo stesso indice di rifrazione dell’acqua ed è quindi invisibile nei preparati a fresco. È inoltre solubile nei comuni fissativi per cui risulta raramente visibile nei preparati istologici. È conservata meglio impiegando il metodo congelamento-essiccamento, purché le sezioni congelate siano successivamente fissate in vapori di etere-formolo. In questo modo si colora debolmente con la reazione acido periodico-Schiff (PAS) e metacromaticamente con alcuni coloranti basici (come il blu di toluidina).

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    Tessuto mucoso

    Il tessuto mucoso è una variante di tessuto connettivo lasso molto diffusa nell’embrione, trovando la sua espressione più tipica nel tessuto connettivo del cordone ombelicale del feto noto come gelatina di Wharton. È caratterizzato da un’abbondante sostanza fondamentale molle e gelatinosa per la presenza di grandi quantità di proteoglicani acidi che conferiscono al tessuto un’intensa basofilia metacromatica. Le fibre collagene sono scarse e molto sottili; quelle elastiche sono assenti. Gli unici tipi cellulari presenti sono fibroblasti e scarsi macrofagi. Articolo creato il 02 mnarzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.