Istologia

  • Istologia,  Tessuto nervoso

    Tessuto nervoso

    Il tessuto nervoso costituisce il sistema nervoso ed è costituito da cellule nervose chiamate neuroni che ne rappresentano le unità strutturali e funzionali e sono specializzati per la produzione e la conduzione di impulsi nervosi. Oltre alle cellule nervose, il sistema nervoso contiene vasi sanguigni, tessuto connettivo di sostegno (solo nel sistema nervoso periferico) e una speciale classe di cellule denominate nel complesso nevroglia o, semplicemente, glia, che svolgono funzioni di sostegno e trofiche. Articolo creato il 7 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Istologia,  Tessuto nervoso

    Ependima

    L’ependima è l’epitelio che riveste le cavità dell’encefalo (i ventricoli cerebrali) e del midollo spinale (il canale centrale). Come gli astrociti e gli oligodendrociti, le cellule dell’ependima derivano dall’ectoderma del tubo neurale. Nei primi stadi dello sviluppo embrionale la parete del tubo neurale è rappresentata da un epitelio semplice e successivamente si ispessisce per la proliferazione dei neuroblasti e dei precursori delle cellule di nevroglia; appare, pertanto, come cellule colonnari simil-epiteliali con la porzione ciliata/microvillosa che si affaccia alla superficie ventricolare e con un nucleo chiaro, vescicoloso, situato al polo della cellula opposto al lume. La lamina epiteliale che rimane a rivestire le cavità interne del nevrasse conserva per tutta…

  • Istologia,  Tessuto muscolare

    Fibra muscolare striata cardiaca

    Il carattere distintivo più manifesto delle fibre muscolari striate cardiache, rispetto a quelle scheletriche, è di non essere sincizi polinucleati ma elementi cellulari distinti, contigui tra loro alle estremità per mezzo di particolari dispositivi di connessione detti dischi intercalari che al microscopio appaiono come strie trasver­sali fortemente rinfrangenti e intensamente co­lorabili. Le fibre muscolari cardiache hanno l’aspetto di corti cilindri che si biforcano alle estremità e si connettono fra loro formando una rete tridimensionale. Il nucleo di ogni fibra, rotondeggiante, è posto centralmente.

  • Istologia,  Sangue

    Linfocitopoiesi

    I linfociti hanno un ciclo funzionale complesso nel quale intervengono: Il sacco vitellino, il fegato fetale e il midollo osseo dai quali originano le cellule staminali. Il timo e l’analogo della borsa di Fabrizio (il fegato e la milza nella vita fetale, il midollo osseo nella vita postnatale) dove i linfociti acquisiscono la competenza immunitaria. Gli organi linfoidi secondari che rappresentano la sede di interazione dell’antigene con l’anticorpo o la cellula specifica. Il midollo rosso, quindi, durante la vita adulta produce anche linfociti B che migrano nel sangue colonizzando gli organi linfoidi secondari. Oltre a questa classe di cellule immunologicamente competenti, il midollo osseo fornisce i precursori staminali indifferenziati dei…

  • Istologia,  Sangue

    Elementi figurati del sangue

    Gli elementi figurati rappresentano il 45% della massa del sangue. Raccogliendo una goccia di sangue su un vetrino portaoggetti e distribuendola strisciando accuratamente, si ottiene uno strato uniforme in cui sono distribuite le diverse componenti morfologiche del sangue, che può così essere facilmente osservato al microscopio ottico direttamente “a fresco”, o “a contrasto di fase” o dopo colorazione.

  • Istologia,  Tessuto epiteliale

    Epitelio pavimentoso pluristratificato

    L'epitelio pavimentoso pluristratificato è costituito da molti strati di cellule di varia forma. Lo strato profondo, che poggia sulla membrana basale, è composto da cellule cubiche o cilindriche; seguono verso la superficie uno o più strati di cellule con contorni irregolarmente poliedrici ed infine strati di elementi appiattiti, di aspetto squamoso.

  • Istologia

    Metodo di Weigert

    Utilizzata per la colorazione delle fibre elastiche, la colorazione di Weigert viene eseguita a mezzo della com­plessa miscela resorcina-fucsina basica di Weigert, la quale conferisce alle fibre elastiche un colorito blu scuro, quasi nero, mentre le restanti strutture si rivelano grigio-chiare, quasi incolori.

  • Istologia,  Tessuto connettivo

    Tessuto connettivo denso (o compatto) regolare

    Il tessuto connettivo denso (o compatto) regolare è riscontrabile soprattutto nelle strutture sottoposte a trazione in una direzione (tendini, legamenti, aponeurosi e fasce) e nello stroma della cornea. Nei tendini e nei legamenti i fasci di fibre collagene sono fittamente stipati tra loro ed orientati tutti nella direzione della trazione; la sostanza fondamentale amorfa è molto scarsa e le uniche cellule presenti sono i fibroblasti disposti in lunghe file parallele negli interstizi tra i fasci di fibre collagene dove sono spesso interposte anche reti elastiche. I tendini sono costituiti da fasci tendinei più piccoli riuniti insieme da scarso tessuto connettivo lasso. Nelle fasce e nelle aponeurosi i fasci di fibre…

  • Istologia,  Tessuto connettivo

    Tessuto adiposo

    Le cellule adipose o adipociti sono presenti in numero limitato nel tessuto connettivo lasso. Quando si accumulano in grande numero, divenendo il tipo cellulare preponderante, costituiscono una varietà speciale di tessuto connettivo lasso denominata tessuto adiposo. Le cellule adipose (o adipociti) non hanno attività ameboide e fagocitaria e sono incapaci di divisione.

  • Istologia,  Tessuto nervoso

    Assone (o neurite o cilindrasse)

    L’assone (o neurite o cilindrasse) è un prolungamento, di solito unico, presente in tutti i neuroni. Origina da una piccola protrusione conica del pericario, priva di zolle di Nissl, denominata cono di emergenza. Si distingue dai dendriti per il fatto di essere generalmente più lungo, di avere un contorno più regolare e privo di spine e di non emettere rami collaterali in vicinanza del corpo cellulare; si divide ripetutamente, invece, più distalmente. Le terminazioni dell’assone su altri neuroni o su cellule effettrici formano degli ingrossamenti denominati bottoni terminali (o bulbi sinaptici o piedi terminali).