Anatomia microscopica

  • Anatomia microscopica

    Struttura del condotto eiaculatore

    La parete dei condotti eiaculatori, piuttosto sottile, è formata dalle tonache mucosa, musco­lare e avventizia. La tonaca mucosa, di colorito giallastro, pre­senta una superficie interna anfrattuosa con infossamenti più o meno profondi, separati da creste irregolari. L’epitelio di rivestimento è cilindri­co, semplice nel fondo delle fossette, stratifica­to in corrispondenza delle pieghe; le cellule epi­teliali, dotate di attività secretoria e contenenti granuli di pigmento giallastro, presentano i me­desimi caratteri di quelle dell’ampolla deferenziale e delle vescichette seminali. In vicinanza dello sbocco nell’uretra questo epitelio può es­sere sostituito da epitelio di transizione. La la­mina propria, molto sottile, è ricca di fibre ela­stiche. La tonaca muscolare è ridotta, specialmente nella porzione terminale dei…

  • Anatomia microscopica

    Struttura dell’appendice vermiforme

    La parete dell’appendice vermiforme ha la stessa organizzazione di tutto il crasso; si presenta tuttavia ispessita per la presenza di un notevole quantitativo di tessuto linfoide. Questo occupa completamente la tonaca propria e pre­senta noduli linfatici caratterizzati, come quelli delle tonsille, dalla presenza di centri germinati­vi particolarmente estesi. Nell’appendice nor­male, la tonaca sottomucosa presenta un’infil­trazione linfoide modesta. Altre differenze strutturali tra l’appendice e le restanti parti del crasso riguardano la tonaca muscolare dove lo strato longitudinale esterno appare continuo, non è cioè organizzato a for­mare le tenie. Sezione trasversale di appendice umana. La parete evidenzia la stessa organizzazione generale dell’intestino crasso. La tonaca mucosa è liscia, l’epitelio è formato da…

  • Anatomia microscopica

    Struttura del naso esterno

    Il naso esterno è formato da cute, sottocuta­neo, muscoli e scheletro osteocartilagineo. Lo scheletro è dato in parte dalle ossa nasali e mascellari e in parte dalla cartilagine del setto, dalle cartilagini laterali e alari maggiori; queste ultime conferiscono una certa mobilità alla par­te distale del naso. Per quanto riguarda la parte ossea dello sche­letro, oltre alle ossa nasali, vi prendono parte anche il processo frontale e il margine anteriore del processo palatino delle ossa mascellari.

  • Anatomia microscopica

    Cute della mammella

    La cute della mammella è delicata e distendibile, modificandosi anche notevolmente in rapporto alle variazioni di volume dell’organo che sono legate alla funzione. La sua sottigliezza e la conseguente trasparenza consentono spesso d’intravedere il sottostante reticolo venoso, talora particolarmente sviluppato. In generale, la cute della mammella non presenta, a livello epidermico e dermico, particolarità strutturali tali da differenziarla rispetto a quella delle restanti zone dell’apparato tegumentario. L’ipoderma, invece, può essere distinto in uno strato superficiale ed uno profondo. Lo strato superficiale, caratterizzato dalla presenza di tessuto adiposo, ricopre la ghiandola mammaria fino ai margini dell’areola e viene suddiviso in logge e lobuli da tralci connettivali (o retinacula) che sono estesi…