Anatomia

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria iliaca comune

    L’arteria iliaca comune è un vaso pari che nasce dall’aorta a livello della 4a vertebra lombare e si dirige in basso e in fuori, fino all’articolazione sacroiliaca, dove termina dividendosi nelle arterie iliache esterna e interna. Provvede all’irrorazione delle pareti e dei visceri pelvici, degli organi genitali esterni e degli arti inferiori. L’arteria iliaca comune destra decorre obliquamente davanti al corpo dell’ultima vertebra lombare, dietro al peritoneo parietale. Anteriormente è incrociata dai rami dell’ortosimpatico per il plesso ipoga­strico e, nel punto di divisione, dall’uretere. In dietro è separata dai corpi della 4a e 5a vertebra lombare dalla catena dell’ortosimpatico e dalle due vene iliache comu­ni che confluiscono a formare la…

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Dotto coledoco

    Il dotto coledoco origina per la confluenza del dot­to epatico comune con il dotto cistico, percorre il legamento epatoduodenale, unitamente agli altri elementi del peduncolo epatico, quindi pas­sa posteriormente alla prima porzione del duo­deno e alla testa del pancreas e penetra nella pa­rete mediale della seconda porzione duodenale per sboccare nell'ampolla duodenale maggiore. Ha una lunghezza di 6-8 cm e un diametro di circa 4-5 mm.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Ossa

    Le ossa sono organi di varia forma e volume, di colore biancastro o giallastro, di solida consistenza, dotate di grande resistenza meccanica. Sono costituite prevalentemente da tessuto osseo, ma partecipano anche i tessuti cartilagineo, connettivo fibroso e strutture vascolari e nervose. Nel nostro corpo sono 208 e si articolano tra loro mediante giunzioni (o articolazioni) per costituire lo scheletro su cui prendono inserzione i muscoli. È importante dire che ogni osso è modellato, nella forma e nella massa, per rispondere alle necessità meccaniche in base alla propria posizione nello scheletro. Infine, ma molto importante, le ossa rappresentano un deposito di sali minerali e sono sede dell’emopoiesi (l’emopoiesi è l’insieme dei…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Cuore

    Il cuore è l’organo centrale dell’apparato cardiovascolare. È un organo muscolare cavo, impari, situato nella cavità toracica, fra i due polmoni, in una loggia mediana denominata mediastino. La sua funzione principale è quella di pompare il sangue attraverso l’apparato circolatorio sanguifero.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Muscolo retto anteriore della testa

    Il muscolo retto anteriore della testa è innervato dai rami anteriori dei primi due nervi cervicali e con la sua azione inclina determina una flessione e un’inclinazione laterale della testa. Origina dalla faccia anteriore della massa laterale e dal processo trasverso dell’atlante e si porta in alto e medialmente, per inserirsi alla faccia inferiore della parte basilare dell’occipitale, dorsalmente al muscolo lungo della testa. Si trova davanti all’articolazione atlo-occipitale. Articolo creato il 23 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Articolazione tibio-fibulare distale

    L’articolazione tibio-fibulare distale è una sinartrosi che si effettua tra le estremi­tà distali della tibia e della fibula. La tibia presenta una faccia inca­vata a doccia, incisura fibulare, che si mette in rapporto con una superficie rugosa o piana del­la fibula. Entrambe le facce sono rivestite da periostio e congiunte da un robusto legamento fibroso interosseo, dipendenza dalla membrana interossea. I fasci fibrosi del legamento interos­seo si portano oltre l’estremità delle due ossa per costituire i legamenti anteriore e posteriore del malleolo laterale. Questi legamenti conflui­scono nell’apparato di rinforzo dell’articolazio­ne tibiotarsica. In alcuni casi, le superfici articolari sono rive­stite di cartilagine e allora l’articolazione tibio-fibulare distale viene considerata come un’artrodia,…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Vene cardiache

    Il sangue refluo dalle pareti del cuore è rac­colto dalle vene cardiache le quali, largamente anastomizzate tra loro, confluiscono in massi­ma parte in un grosso vaso, il seno coronario, che si apre nell’atrio destro. Altre vene, le vene cardiache anteriori e le vene car­diache minime sboccano nell’atrio e anche nel ventricolo di destra direttamente e separatamente: delle ultime, qualche esilissimo ramo venoso raggiunge anche le cavità sinistre del cuore. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Fasce dei muscoli toracoappendicolari

    I muscoli toracoappendicolari sono rivestiti da fasce: fascia del muscolo grande pettorale, fascia del muscolo dentato anteriore e fascia clavicoracopettorale (o caracoclavicolare). La fascia del muscolo grande pettorale si fissa lungo la linea di origine del muscolo steso, ne riveste la faccia superficiale e continua superiormente con la fascia cervicale superficiale e lateralmente con la fascia deltoidea. Dal margine inferiore del grande pettorale la fascia si porta in fuori e in dietro per continuare nella fascia ascellare. La fascia del muscolo dentato anteriore riveste la faccia superficiale di questo muscolo. La fascia clavicoracopettorale (o caracoclavicolare) origina dalla faccia inferiore della clavicola con due foglietti che involgono il muscolo succlavio per…