Apparato locomotore
Muscolo trasverso superficiale del perineo
Il muscolo trasverso superficiale del perineo è innervato dal ramo perineale del nervo pudendo; la contrazione simultanea dei due muscoli mette in tensione il centro tendineo del perineo.
Tronco
Il tronco è formato, in direzione rostro-caudale, da diverse parti in continuità tra loro: Collo. Torace. Addome. Pelvi (o bacino). L’intero tronco è sostenuto dorsalmente dal rachide. Articolo creato il 20 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Muscolo piriforme
Il muscolo piriforme è uno dei muscoli esterni dell’anca ed è innervato da un ramo collaterale del plesso sacrale (L5-S1). Contraendosi ruota lateralmente il femore. Ha un'azione stabilizzante sull'articolazione coxofemorale.
Testa
Nello scheletro della testa si distinguono una parte dorsale e rostrale, la scatola cranica (o neurocranio), e una parte caudale e ventrale, il massiccio faciale (o splancnocranio); queste parti, in continuità tra loro, formano il cranio. Queste due parti hanno sia ossa proprie che ossa in comune. La scatola cranica è costituita in gran parte da ossa piatte che delimitano una cavità cranica in cui è avvolto l’encefalo. Anche le ossa del massiccio facile delimitano diverse cavità (orale, orbitarie, nasali). Le articolazioni del cranio sono in prevalenza sinartrosi in quanto si stabiliscono fra ossa che hanno principalmente funzioni di contenimento e di protezione. Un’articolazione mobile, invece, è presente dove il…
Muscolo sottoscapolare
Il muscolo sottoscapolare è innervato dai nervi sottoscapolari (C5-C6). La sua azione determina adduzione e rotazione interna del braccio e svolge un ruolo di stabilizzazione sull’articolazione scapolo-omerale. Si trova nella fossa sottoscapolare; è appiattito e ha contorno triangolare. Origina dal fondo della fossa sottoscapolare e manda fasci convergenti in alto e lateralmente; questi fasci passano sotto al processo coracoideo, davanti all’articolazione della spalla e si vanno a inserire sulla piccola tuberosità dell’omero. La faccia posteriore del muscolo appoggia sulla fossa sottoscapolare. La faccia anteriore è in rapporto con il muscolo dentato anteriore e con il fascio vascolonervoso dell’ascella. Il tendine di inserzione aderisce posteriormente alla capsula dell’articolazione della spalla. Articolo…
Muscolo dentato posteriore inferiore
Insieme al muscolo dentato posteriore superiore costituisce i muscoli spinocostali. Il muscolo dentato posteriore inferiore è innervato da un ramo del nervo toracodorsale (C6-C8) e da rami intercostali (T9-T11). Contraendosi, abbassa le coste; è pertanto, un muscolo espiratorio. Ha origine dal foglietto posteriore della fascia lombodorsale, a livello dei processi spinosi delle ultime due vertebre toraciche e delle prime tre lombari; il muscolo si suddivide in quattro digitazioni carnose che si portano in alto e si inseriscono al margine inferiore e alla faccia esterna delle ultime quattro coste.
Muscoli della testa
Alla testa fanno capo vari gruppi muscolari che possono essere distinti in estrinseci ed intrinseci. I muscoli estrinseci hanno origine in parti diverse dalla testa (collo, tronco) e prendono inserzione su ossa del cranio, I muscoli intrinseci sono invece completamente sistemati nella testa dove trovano sia l’origine che la terminazione. La muscolatura intrinseca della testa è costituita dai muscoli pellicciai e da muscoli scheletrici. I muscoli pellicciai sono anche denominati muscoli mimici e sono per lo più formati da esili fascetti, spesso privi di aponeurosi. Prendono inserzione, con almeno uno dei due capi, sulla faccia profonda della cute e sono determinanti nell’espressione fisionomica. I muscoli mimici, per la prevalente funzione…
Muscolo infraspinato
Il muscolo infraspinato è innervato dal nervo sovrascapolare (C5-C8) e, contraendosi, ruota all'esterno il braccio. Esso stabilizza l'articolazione scapolo-omerale. Occupa la fossa infraspinata ed è appiattito,di forma triangolare. Origina dai 3/4 mediali della fossa infraspinata, dalla fascia infraspinata e dal setto che lo separa dal muscolo piccolo rotondo. I suoi fasci si portano lateralmente e terminano in un tendine che, passando al di sotto dell'acromion e aderendo alla capsula fibrosa dell'articolazione della spalla, si va a inserire alla faccetta media della grande tuberosità dell'omero.
Colonna vertebrale (o rachide o spina dorsale)
La colonna vertebrale (o rachide o spina dorsale) è un complesso formato da segmenti ossei sovrapposti e articolati fra loro, le vertebre. Con le vertebre toraciche si articolano le coste che formano gran parte della gabbia toracica. I dispositivi osteoarticolari della spina dorsale sono provvisti di una ricca muscolatura intrinseca che si estende dalla base cranica sino al coccige. Questa muscolatura, che prende attacco su metameri contigui o su punti ossei più o meno distanti della colonna vertebrale, conferisce stabilità e mobilità al rachide. Ai muscoli intrinseci si aggiungono muscoli estrinseci che, prendendo attacco sulla colonna, se ne allontanano per inserirsi sul tronco e sugli arti. Funzione Il rachide ha diverse funzioni:…
Osso nasale
L'osso nasale è un osso pari, a forma di lamina trapezoidale ristretta nella parte superiore e slargata in quella inferiore. Le due ossa nasali sono articolate tra loro sulla linea mediana e si trovano tra i processi frontali dei due mascellari, al di sotto dell’osso frontale. Si considerano in ciascun osso nasale due facce e quattro margini. La faccia anteriore, convessa in basso e concava in alto, presenta nel mezzo un piccolo foro vascolare, il foro nasale. La faccia posteriore completa anteriormente il tetto della cavità nasale. Il margine superiore si articola con l’osso frontale.