Apparato cardiovascolare
Vena giugulare posteriore
La vena giugulare posteriore origina dal plesso sottooccipitale al quale giungono vene dall’interno del cranio e dallo speco vertebrale. Discende nella regione cervicale, seguendo il muscolo semispinale del collo; sbocca nel tronco venoso brachiocefalico dietro alla vena vertebrale. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria circonflessa laterale del femore
L’arteria circonflessa laterale del femore decorre fra i rami del nervo femorale dietro al muscolo sartorio e al muscolo retto del femore e si divide in un ramo ascendente che raggiunge la linea intertrocanterica e si anastomizza con le arterie glutea superiore e circonflessa iliaca profonda, fornendo rami ai muscoli e all’articolazione dell’anca, e in un ramo discendente che si distribuisce al muscolo quadricipite femorale e si anastomizza con l’arteria 3a perforante e con l’arteria articolare superiore laterale della rete articolare del ginocchio. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arterie vescicali superiori
Le arterie vescicali superiori sono rami viscerali del tronco anteriore dell’arteria iliaca interna. Sono rappresentate da numerosi rami che si distribuiscono alla faccia posteriore (rami prossimali) e a quelle superiore e laterale (rami distali) della vescica. Da uno di questi rami può nascere, nel maschio, l'arteria del dotto deferente.
Capillari
I capillari sono sottili canali, di dimensioni microscopiche, che rappresentano le più frequenti modalità di comunicazione fra arterie e vene. Attraverso la loro parete si effettuano gli scambi fra il sangue e i tessuti.
Plesso venoso pudendo
Il plesso venoso pudendo è un plesso di vene grosse e flessuose, riccamente anastomizzate fra di loro, situato dietro e inferiormente alla sinfisi pubica, al davanti della vescica e della prostata nel maschio, della vescica e dell’uretra nella femmina. Continua lateralmente con il plesso vescicoprostatico nel maschio, con il plesso vescicovaginale nella femmina. Rami affluenti del plesso venoso pudendo sono: Vene vescicali anteriori. Alcune vene della prostata (o dell’uretra, nella femmina). Vena dorsale profonda del pene (o del clitoride, nella femmina). Articolo creato l’8 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Vene surrenali (medie)
Le vene surrenali (medie) rappresentano la via principale del deflusso venoso della ghiandola surrenale. Originano dalla faccia anteriore dell’organo e sboccano a destra nella vena cava inferiore, a sinistra nella vena renale. Hanno pareti esili e sono prive di valvole. Articolo creato il 5 settembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria vescicolodeferenziale
L’arteria vescicolodeferenziale è un ramo viscerale del tronco anteriore dell’arteria iliaca interna. È omologa, nel maschio, dell'arteria uterina della femmina.
Vasi e nervi del pericardio
Le arterie pericardiche che si distribuiscono al pericardio parietale sono esili rami dell’aorta toracica, dell’arteria toracica interna, delle arterie timiche, bronchiali, esofagee e freniche superiori. Le vene pericardiche, satelliti delle arterie, si gettano nelle vene azigos, freniche superiori, brachiocefaliche, cava superiore, toraciche interne. I vasi linfatici, poco numerosi, afferiscono a linfonodi situati nell’angolo di biforcazione della trachea. I nervi del pericardio sono fini diramazioni del nervo frenico, del vago e dell’ortosimpatico. Articolo creato il 7 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Vene della dura madre
Le vene della dura madre raggiungono i seni dalle parti prossime della dura madre e specialmente dalla falce cerebrale e dal tentorio del cervelletto. Articolo creato il 12 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria ileolombare
L’arteria ileolombare è un ramo collaterale del tronco posteriore dell’arteria iliaca interna. Raggiunge la fossa iliaca passando davanti all’articolazione sacroiliaca e al tronco lombosacrale; dietro il nervo otturatorio e i vasi iliaci esterni si divide in due rami: Il ramo lombare, che si distribuisce ai muscoli psoas e quadrato dei lombi; si anastomizza con la 4a arteria lombare e invia un ramo spinale che penetra nel canale vertebrale per distribuirsi alla cauda equina. Il ramo iliaco, che irrora il muscolo iliaco e si anastomizza con l’arteria circonflessa iliaca profonda, ramo collaterale dell’arteria iliaca esterna. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.