Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

Mezzi di fissità della milza

La milza è un organo piuttosto mobile; la sua posizione all’interno della loggia lienale è mantenuta principalmente da legamenti peritoneali e dalla pressione addominale positiva. L’organo è avvolto completamente dal peritoneo che l’abbandona lungo certe linee per portarsi allo stomaco, al pancreas e al diaframma. Si costituiscono così tre legamenti: gastro-lienale, pancreatico-lienale e frenico-lienale.

  • Il legamento gastrico-lienale va dal labbro anteriore dell’ilo al fondo dello stomaco e si presenta come un setto verticale, diretto da dietro in avanti e dall’esterno all’interno, che contiene nel suo spessore i vasi gastrici brevi, rami dell’arteria lienale, e affluenti della vena lienale; in vicinanza del suo margine inferiore decorre l’arteria gastroepiploica sinistra.
  • Il legamento pancreatico-lienale contiene nel suo spessore il peduncolo vascolo-nervoso della milza e la coda del pancreas; è teso fra il labbro posteriore dell’ilo della milza e la parete addominale posteriore dove la sierosa ricopre il pancreas, la parte della faccia anteriore del rene sinistro che prospetta sopra il mesocolon trasverso, la faccia anteriore del surrene e il diaframma.
  • Il legamento frenico-lienale è una piega formata dalla parte superiore del legamento pancreatico-lienale, che si porta dal polo superiore della milza e dal tratto superiore dell’ilo al diaframma.

I tre legamenti si presentano come lamine peritoneali formate da due foglietti sierosi adesi; i due foglietti si sdoppiano in corrispondenza della superficie della milza, che avvolgono, e dei punti di inserzione parietale.

Il legamento freno-colico costituisce anch’esso un mezzo di fissità dell’organo al quale offre sostegno pur non contraendo con la milza nessuna connessione; infatti, esso è teso tra la flessura sinistra del colon e le origini costali del diaframma.

Articolo creato il 6 novembre 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.