Quiz di statistica sanitaria e biometria

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Statistica sanitaria e biometria [10 domande]

1 / 10
La differenza dei valori rilevati in due gruppi di individui messi a confronto è statisticamente altamente significativa quando la probabilità casuale P è:
>0,15
>0,05
<0,01
>0,10
tra 0,01 e 0,05

2 / 10
L'osservazione degli eventi che si generano "ex novo", durante un determinato periodo di tempo, in una popolazione in cui non si erano manifestati in precedenza, definisce?
la frequenza
la prevalenza puntuale
la prevalenza periodale
l'incidenza
il tasso di attacco

3 / 10
Che cosa si intende per "moda" in statistica?
la radice della varianza
la media aritmetica dei valori
il valore che si osserva più frequentemente
la radice ennesima del prodotto di n valori
il valore che si trova nel mezzo

4 / 10
In un test di screening in cui la specificità del test è del 90%, la percentuale di falsi positivi è:
10%
non è possibile calcolarla
90%
5%
20%

5 / 10
In un test di screening in cui la sensibilità del test è del 95%, la percentuale di falsi negativi è:
non è possibile calcolarla
5%
100%
95%
nessuna delle risposte indicate

6 / 10
Nella esposizione di dati qualitativi cioè non esprimibili mediante numeri la distribuzione della frequenza deve esser fatta secondo una:
distribuzione binomiale
distribuzione gaussiana
distribuzione di Poisson
diversa metodologia
applicazione di tutti questi criteri

7 / 10
Il T di student è:
un passaggio al limite per il calcolo della derivata prima
un test statistico
nessuna delle risposte indicate è esatta
un metodo di integrazione
un metodo per il calcolo degli asintoti

8 / 10
La prevalenza nella epidemiologia misura:
l'etnocentrismo e il trattamento di una data malattia
la malattia a maggior frequenza
i sintomi più comuni di una malattia
la fascia d'età maggiormente vulnerabile
il numero di casi di una malattia che esistono in un dato momento in una popolazione

9 / 10
Il tasso di mortalità infantile è il rapporto tra:
n° annuale di morti in bambini di età inferiore ad un anno e n° di nati vivi nello stesso anno
è il rapporto tra n° di morti in un anno e popolazione infantile (=8 anni)
n° di morti per anno nei primi 28 giorni di vita e n° di nati vivi in un anno
n° annuo di morti di età inferiore ad un anno e n° nascite (vivi + morti) nello stesso anno
n° di nati morti + n° morti nella prima settimana e n° di nati vivi + n° di nati morti

10 / 10
Il tasso di ospedalizzazione è espresso come:
nessuna delle risposte indicate
rapporto tra il numero totale di giornate di degenza ed il numero dei ricoveri per una data popolazione
rapporto percentuale tra il numero di posti letto occupati ed il numero di quelli disponibili
frequenza annuale dei ricoveri per 1.000 abitanti
percentuale dei letti per 1.000 abitanti

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