Farmacologia e tossicologia clinica

Recettori enzimatici ad attività tirosin-chinasica intrinseca

I recettori enzimatici ad attività tirosin-chinasica intrinseca (TRK) sono recettori di membrana (o di superficie) dotati di attività enzimatica, precisamente di attività fosforilante, selettiva nei confronti dei residui di tirosina.
Di questi recettori fanno parte quelli per i fattori di crescita (EGF, IGF, NGF, PDGF, M-CSF, FGF, VEGF), per alcune citochine e per gli ormoni peptidici (insulina); sono recettori simili tra loro e il legame del ligando determina dimerizzazione tranne per il recettore dell’insulina che è già un dimero.
Questi recettori sono formati da un’unica α-elica transmembrana di 25 aminoacidi con:

  • Un dominio extracellulare su cui si lega il ligando;
  • Un dominio intracellulare juxtamembrana che lega il dominio catalitico.
  • Un dominio intracellulare catalitico.
  • Una coda carbossi-terminale intracellulare di lunghezza variabile che collega il recettore ai trasduttori.

Anche i recettori TRK possono andare incontro a down regulation. Anche in questo caso può avvenire per riduzione del numero dei recettori per ridotta biosintesi e/o aumentata degradazione.

Articolo creato il 6 marzo 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.