Anatomia,  Apparato genitale maschile

Sperma

Lo sperma (o seme o eiaculato) è un liquido torbido, vischioso, bianco giallastro, di odore caratteristico, a reazione debolmente alcalina (pH 7,2-7,8), che viene emesso forzatamente all’esterno attraverso il meato ure­trale esterno durante l’eiaculazione nella quantità di 2-5 ml (in media 3 ml). È costituito da una parte fluida (liquido seminale) e da una parte corpuscolata.
Il liquido seminale è prodotto dall’epitelio che tap­pezza le vie spermatiche (epididimi, dotti deferenti e condotti eiaculatori) e, principalmente, dalle ghiandole annesse (50-80% vescichette seminali, 15-30% prosta­ta). Contiene numerose sostanze di varia natura chimica (fruttosio, sorbitolo, acido citrico, glicoproteine, lipidi, prostaglandine, fibrinolisina, amilasi, fosfatasi acida, carnitina, zinco, ecc.) e nel complesso favorisce la so­pravvivenza degli spermatozoi, stimolando e coordinan­do la loro motilità.
La parte corpuscolata è rappresentata principalmente dagli spermatozoi, che sono in numero di 40-60 milioni per ml; a ogni eiaculazione ne vengono quindi emessi da 120 a 300 milioni circa. Quando gli spermatozoi discen­dono al disotto di 20 milioni per ml (condizione definita oligoazoospermia) la capacità fertilizzante dello sperma risulta estrema­mente ridotta. Anche in condizioni normali circa il 30% degli spermatozoi appare alterato sia per processi malformativi che per processi degenerativi. La parte corpu­scolata è costituita inoltre da cellule germinali immatu­re, spermatofagi, cellule di desquamazione delle vie ge­nitali e, occasionalmente, leucociti.

Articolo creato l’1 novembre 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.