Anatomia,  Apparato digerente

Vasi e nervi del palato molle

Le arterie che irrorano il palato molle sono l’arteria palatina discendente, ramo della ma­scellare interna, l’arteria palatina ascendente, ramo dell’arteria faciale e l’arteria faringea ascendente che proviene dalla carotide esterna.

Le vene si distinguono in superiori e inferiori. Le vene palatine superiori, insieme alle vene posteriori delle cavità nasali, sboccano nel plesso pterigoideo; le vene palatine inferiori, riunendosi a quelle delle tonsille e della base della lingua, vanno direttamente nella vena giu­gulare interna o in un affluente di questa.

I linfatici, come le vene, vengono distinti in superiori e inferiori. I primi fanno capo ai lin­fonodi retrofaringei; i secondi discendono at­traverso il muscolo costrittore superiore della faringe e terminano nei linfonodi cervicali pro­fondi che si trovano al di sotto del ventre poste­riore del muscolo digastrico.

Per quanto riguarda i nervi, i muscoli striati del palato molle sono innervati dalla parte cra­niale del nervo faciale, attraverso il plesso farin­geo (del vago); fa eccezione il muscolo tensore del palato che, tramite il nervo per il muscolo pterigoideo interno, è fornito dal ramo mandi­bolare del trigemino.
I rami sensitivi per il pala­to molle sono i nervi palatini anteriore, medio e posteriore, rami del nervo mascellare (del trigemino). Questi nervi portano anche fibre para­simpatiche per le ghiandole del palato molle; le fibre pregangliari nascono da neuroni del nu­cleo nasolacrimale (del faciale) che si arrestano nel ganglio sfenopalatino dalle cui cellule hanno origine le fibre postgangliari. L’innervazione dei calici gustativi è data dal nervo glossofarin­geo. Fibre ortosimpatiche giungono al palato molle dal ganglio cervicale superiore.

Vasi e nervi del palato molle

Articolo creato il 14 agosto 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.