Anatomia,  Apparato cardiovascolare

Vena cava superiore

La vena cava superiore è un grosso tronco venoso impari che con­duce all’atrio destro del cuore il sangue refluo dalla testa, dal collo, dalle pareti e da alcuni organi del torace, dagli arti superiori.
Risiede nella parte più alta del mediastino anteriore e si forma, dietro alla 1a articolazione sternocostale destra, per confluenza di due gros­se vene collettrici, i tronchi venosi brachiocefalici (o vene anonime) destro e sinistro, ciascuno dei quali deriva dall’unione della vena giugulare interna con la vena succlavia dello stesso lato. La vena giugu­lare interna raccoglie il sangue refluo dalla testa e dalle regioni profonde del collo; la vena suc­clavia dall’arto superiore, dalle regioni superficiali della testa e del collo e dalla parte superio­re del torace. Altre vene provenienti dalla regio­ne cervicale, dalla parete toracica, da alcuni or­gani del mediastino fanno capo direttamente ai tronchi venosi brachiocefalici.
La vena cava superiore ha decorso quasi verticale, in basso e un poco medialmente, con una leggera concavità rivolta verso sinistra dovuta al rapporto con l’arco dell’aorta. Perfora il pericardio e si apre nella parete postero-superiore dell’atrio de­stro del cuore a livello dell’estremo sternale del­la 3a cartilagine costale di destra. È lunga circa 7 cm; ha un calibro, presso il suo sbocco, di 22 mm. Presenta caratteri strutturali di vena di ti­po recettivo. Non possiede valvole.
Nella porzione extrapericardica ha rapporto: lateral­mente con il nervo frenico; antero-lateralmente con la pleura e con il polmone di destra; anteriormente con il timo; medialmente con l’arco dell’aorta; posteriormente con l’origine del bronco principale destro, con gruppi linfonodali e con il nervo vago di destra.
Nella porzione intrapericardica (che è assai più breve ed è rivestita dalla sierosa tranne che nella faccia poste­riore), mantiene lateralmente e anteriormente gli stessi rapporti. Medialmente è fiancheggiata dall’aorta ascen­dente; posteriormente ha rapporto, oltreché con il bron­co destro e con gruppi linfonodali, con l’arteria polmo­nare destra e con la vena polmonare superiore di destra.
La vena cava su­periore, discesa nel mediastino, riceve, subito al di sopra del bronco di destra, l’unico suo ramo affluente: la vena azigos; questa, insieme con la vena emiazigos sua af­fluente, trasporta sangue proveniente dalle pa­reti del torace, dallo speco vertebrale e dalle formazioni ivi contenute, da organi del media­stino.

Vena cava superiore

Vena cava superiore

Articolo creato il 12 agosto 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.