Anatomia microscopica

Vene di piccolo calibro

Le vene di piccolo calibro hanno parete molto sottile e delicata.
La to­naca intima (è il nome della tonaca mucosa nei vasi sanguigni) è costituita dall’endotelio e da un’esile lamina sottoendoteliale con fibre collagene e rare fibre elastiche.
La tonaca media (è il nome della tonaca muscolare nei vasi sanguigni), che è formata in prevalenza da tessuto collageno, può contenere, in quantità assai modesta, cellule muscolari a disposizione circolare o spirale.
La tonaca avventizia di connettivo fibrillare lasso conti­nua indistintamente con l’ambiente perivascolare.
Tra le vene di piccolo calibro, le venule postcapillari hanno notevole importanza funzio­nale. La parete delle venule postcapillari è for­mata da endotelio che poggia su una lamina ba­sale, all’esterno della quale si addossano periciti e un esile strato di fibre collagene. L’endotelio è piatto, ma in molti distretti si presenta isoprismatico o batiprismatico; in questi ultimi casi, pur non essendo dotate di pareti molto consi­stenti, le venule postcapillari risultano sempre facilmente identificabili. Le venule postcapillari hanno distribuzione ubiquitaria; peraltro, in al­cuni organi come quelli linfoidi esse presentano una particolare localizzazione anatomica. Nel timo, per esempio, si trovano in corrispondenza della giunzione tra zona corticale e zona midol­lare dei lobuli.
L’endotelio delle venule postcapillari è dota­to di elevata permeabilità e inoltre di capacità ricognitive nei riguardi di alcuni elementi figu­rati del sangue quali i linfociti. Queste cellule abbandonano il torrente circolatorio in corrispondenza del distretto postcapillare, con un meccanismo di migrazione che prende il nome di emperipolesi e che consiste in una prima fase di contatto tra linfocito e cellula endoteliale (fase ricognitiva) e nel successivo passaggio per via diacellulare (attraverso la cellula endotelia­le) e non intercellulare (tra due cellule endoteliali). Le venule postcapillari rappresentano quindi il distretto vascolare che presenta mag­giore importanza ai fini del traffico di cellule linfoidi tra organi diversi e all’interno di uno stesso organo.

Articolo creato il 22 marzo 2012.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.