Biologia
Pompe di tipo F
Le pompe di tipo F (“F” sta per fattore mitocondriale) sono presenti sulle membrane plasmatica e mitocondriale. Sfruttano il gradiente di H+ per sintetizzare ATP; si parla perciò di ATPasi invertite. Come le ATPasi di tipo V, la loro caratteristica strutturale è di avere la regione legante l’ATP a livello della subunità beta. Articolo creato il 24 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Trasporto di membrana
Gli ioni e le molecole intracellulari vengono mantenuti entro i valori corretti di concentrazione dall’attività delle membrane che provvedono a regolare il passaggio di tutte le sostanze in transito fuori e dentro le cellule e all’interno dei diversi compartimenti delimitati da membrana. Gli ioni diffondo un continuo avanti e indietro; i metaboliti entrano nella cellula, mentre i materiali di scarto e di secrezione si muovono in direzione opposta. L’insieme dei processi attraverso cui le membrane regolano il passaggio delle varie sostanze attraverso esse prende il nome di trasporto di membrana.
Biogenesi delle proteine di membrana
Il reticolo endoplasmatico (RE), oltre che nella sintesi dei lipidi di membrana, è coinvolto anche nella sintesi delle proteine integrali di membrana. Come per i lipidi, le proteine vengono caricate per la prima volta nelle membrane a livello del RE e in seguito fluiscono lungo il complesso di Golgi in direzione della membrana plasmatica. C’è anche un flusso di proteine che va dalle membrane del RE ruvido verso la membrana nucleare.
Trasportatori di membrana
I trasportatori di membrana sono delle proteine che attraversano a tutto spessore la membrana fosfolipidica e spostano gli ioni contro gradiente. Possono utilizzare l’energia derivata dall’idrolisi di ATP (trasporto primario), o possono utilizzare l’energia generata dal trasporto di un altro ione secondo gradiente; si parla, perciò, di trasporto attivo secondario. Il trasporto può coinvolgere un solo ione; in tal caso si parla di uniporto. Può coinvolgere due ioni (cotrasporto) che possono spostarsi nella stessa direzione (simporto) o in direzioni opposte (antiporto).
Calmodulina
La calmodulina è una piccola proteina regolatrice attivata dal calcio presente in tutte le cellule eucariotiche.
Recettori
I recettori sono delle strutture glicoproteiche in grado di legare una o più molecole-segnale (o ligandi) come ormoni, fattori di crescita e neurotrasmettitori, e, attraverso una modificazione conformazionale, dare origine a un effetto biologico. Il termine è usato con varie accezioni e in farmacologia, precisamente, corrisponde a qualsiasi struttura biologica bersaglio dei farmaci.
Giunzioni comunicanti (o gap junctions o nexus o macula communicans)
Le giunzioni comunicanti (o gap junctions o nexus o macula communicans) costituiscono un passaggio aperto attraverso cui gli ioni e le piccole molecole possono direttamente passare da una cellula all’altra. È possibile ritrovare in quasi tutti i tessuti, ma non tra cellule appartenenti a tessuti diversi. Solo pochi tipi di cellule, tra cui quelle dei muscoli scheletrici, del sangue, e la maggior parte dei tessuti del sistema nervoso ne sono regolarmente prive (tranne alcune eccezioni rappresentate da qualche neurone sensoriale della corteccia cerebrale in cui tali giunzioni permettono una comunicazione elettrica praticamente istantanea). Le giunzioni comunicanti sono particolarmente importanti nell’utero dove stabiliscono connessioni dirette che provvedono ad integrare il tessuto…
Cellula procariotica
Cos’è la cellula procariotica? I procarioti (o monere) sono organismi unicellulari di cui fanno parte i batteri. La cellula procariotica misura pochi µm in lunghezza ed è larga 1 µm o poco meno. In quasi tutti i procarioti la membrana plasmatica (o plasmalemma) è circondata da uno strato di materiale rigido denominato parete cellulare, spessa da 15 a 100 nm; essa, a volte, può essere circondata da un ulteriore strato di materiale gelatinoso detto capsula. La parete cellulare conferisce rigidità alla cellula procariotica e, in sinergismo con la capsula, la protegge. Il plasmalemma, nei procarioti, svolge buona parte delle funzioni vitali. La più importante, fra queste, è la funzione di…
Fusione delle membrane
La fusione delle membrane è un processo nel quale i doppi strati di due membrane distinte si uniscono per formare un’unica membrana continua. La fusione, in effetti, unisce le proteine e i lipidi di una membrana con quelli di un’altra, e fa sì che i componenti delle membrane si mescolino liberamente. La fusione delle membrane è un fenomeno che si verifica normalmente quando: Le vescicole trasferiscono il materiale racchiuso dal reticolo endoplasmatico al complesso di Golgi. Le vescicole che contengono materiale proveniente dall’esterno della cellula si uniscono ai lisosomi. Le membrane dello spermatozoo e della cellula uovo si fondono facendo sì che i nuclei dell’uno e dell’altra si uniscano in…
Giunzioni strette (o zonula occludens o tight junctions)
Le giunzioni strette (o zonula occludens o tight junctions) formano una cintura continua attorno alle cellule che rivestono le cavità corporee. Esse saldano insieme le cellule ed impediscono il passaggio dei liquidi tra la cavità corporea e le cellule sottostanti.