Citologia
Cellule germinali (o seminali)
Le cellule germinali (o seminali) sono disposte in più strati (da 4 a 8) fra le cellule di Sertoli; quelle più periferiche poggiano sulla lamina basale, mentre le più centrali sono in rapporto con l’apice degli elementi di sostegno e sporgono nel lume dei tubuli seminiferi. Esse rappresentano le varie tappe maturative attraverso le quali, dopo la pubertà, dagli spermatogoni (cellule germinali primitive) si giunge agli spermatozoi, cioè ai gameti maschili. L’insieme di queste tappe, durante le quali gli elementi cellulari si spostano progressivamente dalla profondità dell’epitelio verso il lume del tubulo, prende il nome di spermatogenesi; nel corso di questa avvengono numerosi fenomeni di differenziazione e, attraverso la meiosi,…
Cellule enterocromaffini (o argentaffini)
Le cellule enterocromaffini (o argentaffini) entrano nella costituzione delle ghiandole gastriche propriamente dette (o ghiandole principali). Sono le cellule endocrine più numerose delle ghiandole gastriche e producono serotonina (o 5-idrossitriptamina) capace di stimolare la contrazione della muscolatura liscia. Le cellule enterocromaffini sono ricche di granuli elettronopachi e presentano un apparato di Golgi e un reticolo endoplasmatico granulare discretamente sviluppati. Nella parete dei tubuli delle ghiandole principali si trovano altre cellule endocrine secernenti vari ormoni (gastrina, enteroglucagone, ecc.) che sono attivi sulla muscolatura e sulle ghiandole gastrointestinali. Articolo creato il 27 marzo 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Osteoclasti
Gli osteoclasti sono cellule giganti plurinucleate, del diametro di 20-100 µm, contenenti decine di nuclei, che si trovano sulla superficie di trabecole ossee in via di riassorbimento. Sono gli elementi cellulari deputati a distruggere l’osso. Appaiono spesso accolti in fossette scavate sulla superficie della trabecola ossea, definite fossette o lacune di Howship, che si formano proprio per azione erosiva degli osteoclasti. Il loro citoplasma ha aspetto vacuolizzato ed è molto meno basofilo di quello degli osteoblasti o, in alcune di esse, debolmente acidofilo.