Tessuto osseo

  • Istologia,  Tessuto osseo

    Osteogenesi

    L’osso origina dal mesenchima. Si riconoscono due tipi di osteogenesi: l’ossificazione membranosa (o mesenchimale) e l’ossificazione condrale (o intracartilaginea). Articolo creato il 4 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Istologia,  Tessuto osseo

    Cartilagine di coniugazione (o disco epifisario)

    La cartilagine di coniugazione (o disco epifisario) si trova tra la diafisi e l’epifisi e per tutto il periodo di sviluppo continua ad allungarsi per accrescimento interstiziale dal lato rivolto verso l’epifisi e ad essere contemporaneamente sostituito da osso dal lato rivolto verso il centro diafisario. I due processi, di accrescimento e di ossificazione, procedono con velocità uguale e come risultato si ha un aumento in lunghezza della diafisi. La cartilagine di coniugazione contribuisce dunque in modo determinante all’accrescimento in lunghezza del segmento scheletrico.

  • Istologia,  Tessuto osseo

    Ossificazione membranosa (o intramembranosa o mesenchimale)

    Nell'ossificazione membranosa (o intramembranosa o mesenchimale) l’osso si forma direttamente in senso ad un tessuto connettivo primitivo per differenziazione delle cellule mesenchimali in osteoblasti. Questo tipo di osteogenesi interessa le ossa piatte della volta cranica (osso frontale, osso parietale, parte dell’osso occipitale e squama del temporale) e parte della mandibola; queste ossa sono perciò definite ossa membranose.

  • Istologia,  Tessuto osseo

    Ossificazione periostale ed endostale

    Simultaneamente ai processi condrali che si verificano nella diafisi e nelle epifisi, il manicotto osseo di origine periostale che si era costituito precocemente attorno alla porzione media della diafisi cartilaginea si estende a tutta la diafisi ed aumenta in spessore, in diametro e in lunghezza mediante continua deposizione di tessuto osseo membranoso che si appone a quello formato in precedenza.

  • Istologia,  Tessuto osseo

    Manicotto (o collare) periostale

    Contemporaneamente alle modificazioni della diafisi, e prima che inizi la calcificazione della cartilagine, il pericondrio assume una funzione osteogenica. Alcune cellule dello strato profondo del pericondrio si differenziano in cellule osteoprogenitrici e queste in osteoblasti che depositano attorno alla parte media della diafisi un sottile strato perforato di tessuto osseo, denominato manicotto (o collare) periostale. Quest’ultimo si forma per ossificazione membranosa e diventa progressivamente più spesso via via che l’ossificazione procede.

  • Istologia,  Tessuto osseo

    Tessuto osseo

    Il tessuto osseo è una forma specializzata di tessuto connettivo, caratterizzata dalla mineralizzazione della matrice extracellulare che conferisce al tessuto una notevole durezza e resistenza. Insieme al tessuto cartilagineo e a varietà istologiche minori, appartiene ai tessuti scheletrici o tessuti connettivi di sostegno dotati di proprietà meccaniche, nonché di importanti funzioni nel ricambio elettrolitico.

  • Istologia,  Tessuto osseo

    Matrice inorganica (o minerale) dell’osso

    La matrice inorganica (o minerale) dell’osso aumenta durante lo sviluppo e l’accrescimento raggiungendo il 65% del peso secco dell’osso. Il contenuto in Sali minerali si abbassa nel rachitismo e nell’osteomalacia. La componente minerale dell’osso è rappresentata principalmente da fosfato di calcio e da carbonato di calcio nonché da quantità minori di altri Sali. La composizione della matrice minerale varia con l’età ed in rapporto a fattori dietetici.

  • Istologia,  Tessuto osseo

    Matrice organica dell’osso

    La matrice organica dell’osso è rappresentata da fibre collagene (con la caratteristica periodicità assile di 68-70 nm al microscopio elettronico) incluse in una sostanza amorfa costituita da proteoglicani e da glicoproteine. Dal punto di vista qualitativo è simile a quella del tessuto cartilagineo, ma le differenze si notano dal punto di vista quantitativo: la concentrazione di proteoglicani (con catene laterali costituite da condroitin solfato e cheratan solfato) è molto bassa (0,2-1% rispetto alla cartilagine in cui è del 35-40%) di modo che il collagene (di tipo I) diventa prevalente rispetto agli altri costituenti. Per questo motivo la matrice ossea è acidofila ed Alcian blu-negativa mentre quella cartilagine è fortemente basofila,…

  • Istologia,  Tessuto osseo

    Centri secondari (o epifisari)

    Dopo la nascita, in ambedue le estremità delle ossa lunghe compaiono i centri di ossificazione secondari (o epifisari). Nelle epifisi si riscontra la stessa sequenza temporale degli eventi che si manifestano nella diafisi: Proliferazione dei condrociti. Ipertrofia delle cellule ed allargamento delle lacune che confluiscono in ampie cavità. Calcificazione e regressione della cartilagine. Invasione delle cavità da parte di vasi sanguigni e di tessuto osteogenico provenienti dal pericondrio. Deposizione di tessuto osseo sulla superficie delle trabecole cartilaginee in regressione. Le cavità delimitate dalle trabecole diventano così spazi midollari primitivi. Vi sono, tuttavia, due differenze fondamentali rispetto all’ossificazione della diafisi. La progenie di ciascuna cellula cartilaginea è disposta a formare gruppi…