Anatomia microscopica
Struttura del pene
Il pene è costituito da particolari formazioni erettili allungate, i corpi cavernosi, capaci di aumentare in maniera considerevole il proprio volume e la propria consistenza in seguito a un iperafflusso sanguigno. Le formazioni erettili sono i due corpi cavernosi del pene e il corpo spongioso dell’uretra; in corrispondenza della parte libera del pene i corpi cavernosi sono rivestiti da una serie di involucri che, dall’esterno all’interno, sono rappresentati da: cute, sottocutaneo (tonaca dartos e strato sottodartoico) e fascia del pene. La cute è sottile, estremamente mobile sugli strati sottostanti e, nell’adulto, pigmentata, specialmente in corrispondenza del rafe che sotto forma di una linea mediana percorre la faccia inferiore dell’organo. Presenta…
Vene di piccolo calibro
Le vene di piccolo calibro hanno parete molto sottile e delicata. La tonaca intima (è il nome della tonaca mucosa nei vasi sanguigni) è costituita dall'endotelio e da un'esile lamina sottoendoteliale con fibre collagene e rare fibre elastiche. La tonaca media (è il nome della tonaca muscolare nei vasi sanguigni), che è formata in prevalenza da tessuto collageno, può contenere, in quantità assai modesta, cellule muscolari a disposizione circolare o spirale. La tonaca avventizia di connettivo fibrillare lasso continua indistintamente con l'ambiente perivascolare.
Arterie di grosso calibro (di tipo elastico)
Si considerano arterie di grosso calibro (di tipo elastico) quelle che hanno un diametro da 3 cm a 7 mm; comprendono l'aorta, i grossi vasi arteriosi (arteria brachiocefalica, arteria carotide comune, arteria carotide interna, arteria succlavia, arteria iliaca comune) e il tronco polmonare.
Struttura della cavità nasale
Le pareti delle cavità nasali propriamente dette sono tappezzate da due tipi di tonaca mucosa: la mucosa respiratoria che occupa la maggior parte della superficie con la funzione di riscaldare e umidificare l’aria e la mucosa olfattiva che contiene i recettori dell’olfatto e, nell’uomo, è limitata alla volta delle cavità nasali. Articolo creato il 13 luglio 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Struttura del grande labbro
Le grandi labbra sono formate da due strati: cute e connettivo sottocutaneo. La cute ricopre entrambe le facce. Quella che riveste le facce laterali e il margine inferiore è fortemente pigmentata, spessa, provvista di lunghi peli e di grosse ghiandole sudoripare e sebacee. In corrispondenza delle facce mediali la cute si fa più sottile, rosea, glabra, tanto da assumere l'aspetto di una mucosa.
Struttura della paratiroide
Le paratiroidi sono circondate da un’esile capsula connettivale che dà origine a setti poco numerosi e brevi che penetrano nel parenchima, recandovi i vasi. Lo stroma, in continuazione dei setti maggiori, è rappresentato da scarso connettivo reticolare che accompagna i capillari. A seconda dello sviluppo di questa trama vascolostromale e del grado di dilatazione dei capillari, l’architettura generale dell’organo può presentare un aspetto compatto oppure lobulato. In età avanzata, nei setti maggiori e nello stroma si raccoglie abbondante tessuto adiposo che scompone il parenchima in ammassi irregolari, conferendo all’organo un aspetto reticolato. Il parenchima paratiroideo è formato da cordoni cellulari nei quali si distinguono due tipi di elementi, le cellule…
Struttura del piccolo labbro (o ninfa)
Le piccole labbra (o ninfe) sono rivestite da un sottile strato cutaneo, fortemente pigmentato, privo di peli e di ghiandole sudoripare. Sono presenti ghiandole sebacee particolari che, nella piena maturità sessuale, secernono una sostanza biancastra, simile allo smegma prepuziale. Profondamente rispetto alla cute, si trova un tessuto connettivo denso, ricco di fibrocellule muscolari lisce e fibre elastiche e attraversato da numerose e grosse vene. In questo connettivo si trovano dispositivi vascolari che possono conferire alle piccole labbra caratteristiche di un tessuto di tipo erettile. Articolo creato il 25 febbraio 2012. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Struttura della gengiva
La mucosa delle gengive è formata da un epitelio di rivestimento e da una lamina propria. L'epitelio di rivestimento è simile a quello che tappezza l'intera bocca, è cioè pavimentoso composto; può presentare un grado variabile di cheratinizzazione, particolarmente sul versante vestibolare. L'epitelio gengivale invia in profondità sottili cordoni o lamine che individuano altrettante papille connettivali. Si stabilisce così una giunzione epitelio-connettivale frastagliata che risulta particolarmente accentuata in corrispondenza della gengiva libera disposta a rivestire il margine osseo libero dei processi alveolari.
Miometrio
Il miometrio rappresenta la tonaca muscolare dell’utero; è notevolmente spessa ed è costituita da fasci di fibrocellule muscolari lisce, intervallate da uno stroma fibroso relativamente abbondante. Nel miometrio si distinguono tre strati: Lo strato interno (o sottomucoso) è costituito da fasci muscolari a decorso prevalentemente longitudinale che si dispongono ad anello attorno allo sbocco delle tube. Lo strato medio (o vascolare od emostatico) è costituito da fasci ad andamento circolare od obliquo, disposti a circondare le diramazioni vascolari; questo strato è anche definito vascolare od emostatico perché la sua contrazione causa un’occlusione del lume dei vasi che lo attraversano, di fondamentale importanza per arrestare l’emorragia dopo il secondamento (la fase…
Struttura dell’iride
Per quel che concerne la struttura, nell’iride si susseguono, dall’avanti all’indietro, i seguenti strati: endotelio, stroma, parte iridea della retina. L’endotelio irideo, rappresentato da uno strato semplice di cellule appiattite, riveste la faccia anteriore dell’iride ed è in continuazione con lo strato endoteliale della cornea. Spesso il rivestimento endoteliale manca nelle profondità delle cripte apparendo così discontinuo. Lo stroma irideo è formato da un intreccio di sottili fibre collagene, da rare fibre elastiche, fibrociti, cellule pigmentate e macrofagi. Nel contesto dello stroma, in corrispondenza del margine pupillare dell’iride, è presente un anello di fibrocellule muscolari lisce che costituisce il muscolo sfintere della pupilla. La parte iridea della retina riveste la…