Anatomia
Arteria collaterale ulnare inferiore
L’arteria collaterale ulnare inferiore è un ramo collaterale dell’arteria brachiale. Nasce circa 5 cm sopra alla piega del gomito, attraversa il setto intermuscolare mediale, contorna posteriormente l’omero e si anastomizza con l’arteria collaterale media formando un’arcata sopra la fossa olecranica. Vascolarizza i muscoli della regione e concorre alla formazione della rete articolare del gomito, anastomizzandosi con le arterie ricorrenti ulnare anteriore e posteriore e collaterale ulnare superiore. Articolo creato il 17 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Prima vertebra toracica
La 1a vertebra toracica ha caratteristiche che permettono di distinguerla dalle altre vertebre dello stesso tratto di colonna vertebrale. Il corpo è conformato come nelle vertebre cervicali; inoltre la 1a costa si articola esclusivamente con la 1a vertebra toracica così che il corpo di quest’ultima presenta, sulle superfici laterali della circonferenza, una faccetta articolare completa e inoltre una semifaccetta articolare inferiore per la testa della 2a costa che si articola con la 1a e con la 2a vertebra toracica. Articolo creato il 21 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Arteria cervicale superficiale
L’arteria cervicale superficiale si dirige lateralmente, attraversando la regione sopraclavicolare e s’impegna sotto al muscolo trapezio al quale principalmente si distribuisce. Fornisce rami collaterali ai linfonodi della fossa sopraclavicolare. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Apparato tegumentario
L’apparato tegumentario è costituito dalla cute e dagli annessi cutanei che in essa si distribuiscono con diversa organizzazione e funzione. Gli annessi cutanei comprendono le unghie, i peli e ghiandole di vario tipo (sebacee, sudoripare eccrine, sudoripare apocrine). Tra queste ultime va inoltre annoverata la ghiandola mammaria situata nella compagine della mammella, organo caratteristico dei mammiferi e particolarmente sviluppato nella femmina.
Tronco brachiocefalico (o arteria anonima)
Il tronco brachiocefalico (o arteria anonima) è il primo e il più voluminoso dei rami che si distaccano dall'arco dell'aorta. Ha origine dietro al manubrio dello sterno e si dirige obliquamente in alto e verso destra, incrociando dapprima la faccia anteriore e quindi il margine destro della trachea, fino a raggiungere l'articolazione sterno-clavicolare destra dove termina dando luogo ai due rami di divisione. Anteriormente, il tronco brachiocefalico è separato dal manubrio sternale dalle inserzioni del muscolo sternoioideo e del muscolo sternotiroideo e, in basso, dalla vena brachiocefalica sinistra che lo incrocia in prossimità della sua origine dall'arco aortico.
Osso dell’anca (o coxale)
L’osso dell’anca (o coxale) è un osso piatto, pari e simmetrico, derivato, nell’adulto, dalla fusione di tre parti che, nella vita prenatale e nell’infanzia, rappresentano ossa distinte: l’ileo, l’ischio e il pube. L’osso dell’anca viene tuttavia considerato come un’unica entità e le tre parti costitutive come altrettanti abbozzi dello stesso osso. L’osso dell’anca ha forma irregolarmente quadrilatera, offre quindi a considerare due facce, una interna e una esterna e quattro margini. La faccia esterna presenta nel suo centro una profonda cavità approssimativamente sferica detta acetabolo. Tale cavità è delimitata da un lembo osseo circolare, il ciglio cotiloideo (o margine dell’acetabolo), interrotto in tre punti, corrispondenti ai punti di fusione dei…
Calici renali
I calici renali, insieme alla pelvi (o bacinetto) renale, rappresentano la prima parte delle vie urinarie extrarenali tramite cui l'urina è trasportata dalle papille renali all'uretere. I calici sono contenuti nel seno renale, circondati da tessuto adiposo e da rami di divisione dei vasi e dei nervi renali; essi raccolgono l'urina fuoriuscita dai dotti papillari. Si distinguono in calici minori e calici maggiori.
Parasimpatico annesso al nervo intermedio
Comprende fibre effettrici che stimolano la secrezione delle ghiandole sottomandibolare e sottolinguale e hanno azione vasodilatatrice sui vasi annessi. Inoltre, è mediatore di stimoli viscerali della sensibilità specifica (gustativa) dei 2/3 anteriori della lingua. Gli assoni pregangliari che recano impulsi effettori alla ghiandola lacrimale, alla mucosa del naso e del palato, originano dal nucleo muconasolacrimale e seguono il nervo faciale fino al ganglio genicolato. Di qui corrono nel nervo grande petroso superficiale, poi nel nervo vidiano e mettono capo al ganglio sfenopalatino. I neuroni postgangliari a partire da quest’ultimo ganglio entrano nel nervo zigomatico per raggiungere la ghiandola lacrimale, oppure seguono i nervi nasali e i nervi palatini per distribuirsi…
Vasi del cuore
Le arterie che si distribuiscono al cuore sono le arterie coronarie. Le vene cardiache sono tributarie del seno coronario che sbocca nell’atrio destro. I vasi linfatici del cuore sono tributari dei linfonodi tracheobronchiali. Articolo creato il 6 febbraio 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Vasi e nervi della prostata
Le arterie per la prostata provengono principalmente dalle arterie vescicali inferiori; piccoli rami accessori vengono forniti dalle arterie pudende interne, rettali medie e otturatorie. Le arterie costituiscono una rete superficiale dalla quale originano piccoli rami che si approfondano nell'organo. Le vene costituiscono, da ciascun lato della ghiandola, un ricco plesso nel quale confluiscono anche vene vescicali (plessi vescicoprostatici, tributari delle vene iliache interne).