Apparato genitale maschile

  • Anatomia,  Apparato genitale maschile

    Sperma

    Lo sperma (o seme o eiaculato) è un liquido torbido, vischioso, bianco giallastro, di odore caratteristico, a reazione debolmente alcalina (pH 7,2-7,8), che viene emesso forzatamente all'esterno attraverso il meato ure­trale esterno durante l'eiaculazione nella quantità di 2-5 ml (in media 3 ml). È costituito da una parte fluida (liquido seminale) e da una parte corpuscolata.

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    Appendice del testicolo (o idatide di Morgagni)

    L’appendice del testicolo (o idatide di Morgagni) è un piccolo corpicciuolo sferoidale del diametro di 3-4 mm attaccato, tramite un peduncolo di lunghezza variabile, al polo superiore del testicolo, subito al di sot­to della testa dell’epididimo. È rivestito da un epitelio cilindrico e contiene tessuto connettivo lasso ricco di va­si sanguigni e linfatici. L’appendice del testicolo rappre­senta il residuo dell’estremità craniale del dotto paramesonefrico (di Muller). Articolo creato l’1 novembre 2011. Ultimo aggiornamento:vedi sotto il titolo.

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    Prostata

    La prostata è un organo ghiandolare, impari e mediano, situato nella piccola pelvi fra la base della vescica e il diaframma urogenitale, dietro la sinfisi pubica e davanti all'ampolla rettale. È attraversata a pieno spessore, dall'alto in basso, dalla prima porzione dell'uretra (uretra prosta­tica) nella quale essa riversa, durante l'eiacula­zione, il proprio secreto (succo prostatico) tra­mite numerosi dotti escretori. Nella parte postero-superiore è attraversata, obliquamente, anche dai condotti eiaculatori.

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    Condottini aberranti

    I condottini aberranti sono piccoli condotti a fondo cieco connessi con la rete testis o con il condotto dell’epididimo. Il più frequente è il condottino inferiore il quale può raggiungere la lun­ghezza di 2 cm; ha un decorso sinuoso e si distacca dal condotto dell’epididimo a livello della coda. Anche i con­dottini aberranti sono tappezzati da epitelio cilindrico talvolta cigliato e rappresentano residui del mesonefro. Articolo creato l’1 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Paradidimo

    Il paradidimo rappresenta un residuo del mesonefro ed è situato al di sopra della testa dell’epididimo, nella parte anteriore del tratto iniziale del funicolo spermatico. È costituito da un piccolo ammasso di canalicoli tortuosi, chiusi alle due estremità e rivestiti da epitelio cilindrico semplice cigliato. Articolo creato l’1 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

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    Vasi e nervi del pene

    Arterie del pene Le arterie per le formazioni erettili del pene derivano dalle arterie pudende interne e sono rappresentate dalle due arterie del pene, ciascu­na delle quali fornisce: l’arteria profonda del pene, che decorre profondamente lungo ciascun corpo cavernoso, l’arteria bulbouretrale, desti­nata al bulbo dell’uretra, e l’arteria uretrale, che percorre longitudinalmente il corpo spongioso dell’uretra, situata ventralmente al canale uretrale. Agli involucri del pene si distribuisco­no le arterie pudende esterne (rami delle arterie femorali) e le arterie dorsali del pene, che rap­presentano i rami terminali delle arterie del pe­ne e decorrono nel solco dorsale del pene, ai lati della vena dorsale profonda impari, coperte dalla fascia del pene. Vene del…

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    Ghiandole bulbouretrali (di Cowper)

    Le ghiandole bulbouretrali (di Cowper), si­tuate profondamente nel perineo anteriore, rap­presentano le più piccole formazioni ghiandola­ri annesse alle vie spermatiche. Le ghiandole bulbouretrali sono due corpicciuoli sferoidali, del diametro di circa 1 cm, an­nessi alla porzione iniziale dell'uretra cavernosa nella quale riversano il proprio secreto.