Citologia

Cellule olfattive

Le cellule olfattive sono cellule nervose costituenti l’epitelio della mucosa olfattiva, capaci di percepire gli stimoli odorosi e pertanto da considerarsi come recettori sensoriali primari. Il loro corpo, di forma allungata, è posto profondamente nell’epitelio olfattivo; contiene un nucleo globoso, un apparato di Golgi perinucleare, cisterne del reticolo endoplasmatico granulare e agranulare, rari ribosomi e corpi densi, numerosi mitocon­dri; non vi si osservano zolle di sostanza tigroide e neurofilamenti. Dal corpo partono due prolungamenti di cui uno è superficiale e l’altro profondo. Il prolun­gamento esterno, sottile, arriva fino alla super­ficie dell’epitelio, dove si dilata in un bottonci­no detto vescicola olfattiva, da cui irradiano 10-20 peluzzi olfattivi immersi in una matrice glicoproteica. I peluzzi olfattivi han­no per gran parte della loro estensione, i carat­teri ultrastrutturali delle ciglia vibratili. Il pro­lungamento esterno è da interpretarsi come un dendrite modificato. Il prolungamento interno, ancora più fine del precedente, decorre nella la­mina propria per continuare in un filuzzo del nervo olfattivo; è il neurite della cellula olfat­tiva.

Intercalate alle cellule olfattive con le quali si mettono in stretto rapporto, ci sono le cellule di sostegno. Sono cellu­le alte la cui parte basale ha contorni irregolari, dovendo adattarsi ai corpi delle cellule olfattive. Hanno nucleo elissoidale e la loro superficie li­bera è dotata di microvilli lunghi e sottili che si intrecciano con i peluzzi olfattivi. Esse contraggono rapporti con altre cellule di sostegno e con le cellule nervose per mezzo di complessi di giunzione. Le cellule di sostegno partecipano, insieme alle ghiandole olfattive della lamina propria, all’elaborazione del secre­to glicoproteico che si stratifica alla superficie dell’epitelio olfattivo.

Infine, cellule basali si trovano a contatto con la membrana basale dell’epitelio olfattivo. Esse sono elementi piccoli, piramidali, che contrag­gono stretti rapporti con i neuriti delle cellule olfattive intorno ai quali si avvolgono in un di­spositivo simile a quello che le cellule di Schwann assumono intorno agli assoni nel for­mare le guaine mieliniche.

Articolo creato il 29 marzo 2012.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.