Farmacologia e tossicologia clinica

Fattori che influenzano la biodisponibilità

I fattori che influenzano la biodisponibilità sono:

Via di somministrazione È il fattore più importante. Per via orale il farmaco viene assorbito con il sistema portale (tranne piccoli assorbimenti nelle somministrazioni per via sublinguale o rettale nel caso di utilizzo di quest’ultima via) e a livello del fegato si può avere che la biodisponibilità del farmaco può essere diminuita per processi di metabolizzazione (metabolismo presistemico o di primo passaggio) che il farmaco subisce prima di arrivare in circolo, come anche vi possono essere dei processi di metabolizzazione da parte della parete del tubo gastroenterico, nonché di secrezione attiva nel lume, o vi possono essere dei problemi di mancato assorbimento del farmaco per processi di complessazione del farmaco con altre sostanze che si trovano nel tratto gastroenterico; tale fenomeno porta ad una riduzione delle capacità del farmaco nel dover attraversare queste barriere che si frappongono sino alla circolazione sistemica.La biodisponibilità è via via decrescente per le polveri, le capsule e le compresse. Le capsule hanno un assorbimento più rapido e completo rispetto alle compresse perché la biodisponibilità di queste ultime dipende dal grado di compressione e dalla dimensione delle particelle. Nel caso di compresse rivestite (allo scopo di migliorarne forma, sapore, stabilità chimico-fisica), la velocità di disintegrazione del rivestimento può costituire uno dei fattori limitanti la velocità globale di assorbimento. Da ciò si capisce che le polveri, essendo tali, hanno un più facile assorbimento, quindi maggiore biodisponibilità.

Forma farmaceutica Se inadeguata, si può avere una bassa dissoluzione nei succhi gastrici.

Caratteristiche chimico-fisiche del farmaco.

Interazioni del farmaco con altre sostanze nel sito di azione.

Patologie che possono influenzare l’azione del farmaco stesso.

Articolo creato il 28 febbraio 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.