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Ormone follicolo-stimolante (FSH)

L’ormone follicolo-stimolante (FSH) è un neuropeptide (è una glicoproteina) che, come l’ormone luteinizzante (LH), la gonadotropina corionica (HCG) e l’ormone tireotropo (o tireotropina, TSH), è formato da una subunità alfa (di 89 aminoacidi), necessaria per il legame della gonadotropina ai propri recettori, e da una subunità beta (di 115 aminoacidi) che differenzia quest’ormone dall’LH, dall’HCG e dal TSH, ed  è responsabile della specificità di azione ormonale.
La secrezione di FSH esibisce oscillazioni pulsatili che sono sincronizzate con quelle della secrezione di LH, anche se di minor ampiezza.
Come per l’LH, L’FSH circola non legato a proteine plasmatiche; la sua concentrazione è di 4-20 mIU/ml negli uomini e nelle donne in età produttiva. Nelle donne i livelli dell’ormone sono più elevati durante la prima metà del ciclo mestruale; inoltre, esso esibisce un picco rapido, della durata di un giorno, al momento dell’ovulazione.

Funzioni dell’ormone follicolo-stimolante
L’ormone follicolo-stimolante, insieme all’ormone luteinizzante, regola lo sviluppo e l’accrescimento delle gonadi in entrambi i sessi, la loro maturazione al momento della pubertà, il ciclo riproduttivo e la secrezione degli steroidi sessuali.
Nell’uomo, l’FSH stimola la spermatogenesi da parte delle cellule di Sertoli del testicolo che sono necessarie per il mantenimento della funzionalità del tubo seminifero e per lo sviluppo delle cellule germinali.
Nella donna, stimola direttamente la crescita del follicolo e la produzione di estrogeni ed aumenta la responsività delle cellule della granulosa all’ormone luteinizzante.

Meccanismo d’azione dell’ormone follicolo-stimolante
L’ormone follicolo-stimolante attiva recettori accoppiati a proteine G, posti sulle membrane delle cellule della granulosa dell’ovaio e delle cellule del Sertoli del testicolo, con conseguente attivazione dell’adenilato-ciclasi. L’aumento della produzione di AMP-ciclico provoca l’attivazione della proterin-chinasi A che determina la fosforilazione di proteine necessarie per la steroidogenesi.

Regolazione della secrezione dell’ormone follicolo-stimolante
La regolazione della secrezione dell’ormone follicolo-stimolante comprende elementi pulsatili, periodici, diurni, ciclici e ontogenetici.
Come per l’LH, la secrezione di FSH è stimolata da un fattore di rilascio ipotalamico prodotto nel nucleo arcuato e nell’area preottica, denominato ormone di liberazione delle gonadotropine (GnRH) o ormone di liberazione dell’ormone luteinizzante (LHRH) in quanto determina una maggior secrezione di LH rispetto all’FSH.
I neuroni che liberano GnRH sono influenzati da afferenze dopaminergiche, serotoninergiche e noradrenergiche.
La dopamina inibisce la secrezione di FSH, sia direttamente (per azione sugli ormoni gonadotropi), sia indirettamente (riducendo la liberazione di GnRH); anche le endorfine hanno gli stessi effetti. Le afferenze nervose originate dalla retina e dall’ipotalamo rendono ragione dell’influenza del ciclo luce/buio sulla secrezione di GnRH. Anche lo stress esercita cospicui effetti sulla funzione riproduttiva, com’è dimostrato dall’osservazione che la funzione mestruale nelle donne e la produzione di sperma negli uomini sono totalmente abolite in seguito a prolungati stati di stress fisici o psichici. Questi effetti possono essere mediati dall’ormone di liberazione della corticotropina (CRH) che inibisce la liberazione di GnRH. Un’altra importante influenza sulla secrezione di GnRH è rappresentata dai feromoni, sostanze chimiche, eccitanti o inibenti, trasportate nell’aria o nell’acqua. Queste molecole vengono rilevate dai recettori olfattivi dove vengono trasmessi segnali che giungono all’ipotalamo.
Come per l’LH, la secrezione di FSH è inibita dall’estradiolo e dal testosterone; entrambi questi ormoni, infatti, bloccano la risposta dell’ipofisi all’azione del GnRH. Tuttavia, l’inibizione e feedback della secrezione di FSH è operata da uno specifico prodotto delle gonadi, una glicoproteina denominata inibina, secreta dalle cellule della granulosa nell’ovaio e dalle cellule di Sertoli nel testicolo. L’inibina inibisce la secrezione della subunità bdell’FSH; essa ha effetti praticamente nulli sulla secrezione di LH.
La secrezione di FSH è influenzata anche da altri prodotti delle gonadi, come l’attivina e la follistatina. L’attivina stimola la sintesi e la liberazione di FSH. La follistatina inibisce la secrezione di FSH, probabilmente legandosi all’attivina.
La prolattina inibisce la liberazione di GnRH, determinando, pertanto, una riduzione della secrezione basale di FSH, oltre che di LH.

L’ormone follicolo-stimolante può essere utilizzato come farmaco.

Articolo creato il 3 luglio 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.