Senza categoria

Ormone tireotropo (o tireotropina, TSH)

L’ormone tireotropo (o tireotropina, TSH) è un neuropeptide (è una glicoproteina) che, come l’ormone luteinizzante (LH), l’ormone follicolo-stimolante (FSH) e la gonadotropina corionica (HCG), è formato da una subunità alfa, necessaria per il legame del TSH ai propri recettori, e da una subunità beta che differenzia quest’ormone dall’LH, dall’FSH e dall’HCG, ed  è responsabile della specificità di azione ormonale.
Il TSH, di norma, circola nel plasma a concentrazioni variabili da 0,3 a 5 mU/ml (10-11 M).

Funzioni dell’ormone tireotropo
L’ormone tireotropo regola l’accrescimento, il metabolismo della tiroide e la secrezione dei suoi ormoni, la tetraiodotironina (o tiroxina, T4) e la triiodotironina (T3), stimolando ognuna delle fasi della sintesi della T4 e della T3: aumenta l’espressione delle proteine di trasporto dello iodio potenziandone la captazione, potenzia la trascrizione dei geni della tireoglobulina e della perossidasi tiroidea (TPO), la iodurazione delle tirosine, l’endocitosi della tireoglobulina dal lume follicolare, la sua proteolisi e la secrezione di T3 e T4.

Meccanismo d’azione dell’ormone tireotropo
L’ormone tireotropo agisce attraverso un meccanismo AMP-ciclico-dipendente.

Regolazione della secrezione dell’ormone tireotropo
La secrezione d tireotropina è controllata principalmente da due fattori: l’ormone di liberazione dell’ormone tireotropo (TRH) accelera il ritmo di secrezione, mentre l’ormone tiroideo lo rallenta, tramite un meccanismo di feedback negativo. Come risultato dell’azione bilanciata di stimolo e inibizione, la secrezione di TSH avviene a ritmo piuttosto costante, anche se esibisce una certa pulsatilità.
Durante il digiuno diminuisce la risposta del TSH al TRH e, probabilmente, anche la liberazione stessa di TRH. Questa risposta coincide con la diminuzione della velocità del metabolismo che aiuta gli individui a digiuno ad adattarsi all’assenza di apporto energetico.
La secrezione di TSH aumenta in seguito ad esposizione al freddo in quanto la secrezione di TSH aumenta, per effetto della stimolazione della tiroide, i meccanismi termogenetici.
Sono state descritte anche altre influenze ormonali e nervose:

  • È stata osservata una leggera variazione circadiana della secrezione di TSH (i livelli più elevati si osservano durante la notte).
  • La somatostatina e la dopamina esercitano un’azione tonica inibitoria sulla secrezione di TSH.
  • Il cortisolo diminuisce sia la secrezione di TRH sia di TSH (quest’ultima è anche ridotta dall’ormone della crescita).

L’ormone tireotropo può essere utilizzato come farmaco.

Articolo creato il 3 luglio 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.