Istologia,  Tessuto connettivo

Sostanza fondamentale amorfa

Le cellule e le fibre del tessuto connettivo sono immerse in un materiale amorfo denominato sostanza fondamentale amorfa (o sostanza intercellulare amorfa o matrice amorfa) avente le proprietà di una soluzione colloidale molto viscosa o di un gel fluido e la capacità di legare quantità variabili di acqua. L’acqua con le sostanze ed i gas in essa disciolti diffonde dai capillari sanguigni e costituisce il cosiddetto liquido tissutale (o tissulare) o interstiziale. L’acqua legata alla sostanza amorfa dei tessuti connettivi, quindi, funziona come mezzo disperdente per la diffusione dei gas e di sostanze metaboliche dai capillari sanguigni alle cellule dei tessuti e viceversa. L’interazione tra matrice amorfa e liquidi tissutali costituisce così la base della funzione trofica del tessuto connettivo lasso.
La maggior parte dei fluidi extracellulari sono legati ai componenti macromolecolari (glicosaminoglicani) della matrice amorfa e non sono riscontrabili in quantità apprezzabile come fluidi liberi in condizioni normali nel tessuto connettivo; invece, si accumulano in grandi quantità come liquidi liberi nell’edema e nell’infiammazione.
La sostanza amorfa adempie a molteplici funzioni:

  • Connette le strutture fibrose che in essa sono disperse orientando la deposizione delle fibre collagene.
  • Costituisce un supporto meccanico.
  • Regola la diffusione di sostanze metaboliche, ioni, acqua e gas dal sangue ai tessuti e viceversa (intervenendo così nell’equilibrio idrico e ionico).
  • Provvede alla diffusione dell’organismo ostacolando la diffusione di sostanze nocive e di batteri.

In alcuni tessuti essa ha funzioni speciali:

  • Il condroitin solfato (un glicosaminoglicano costituente la sostanza amorfa) presente nella cartilagine ha una funzione importante nei processi di calcificazione cartilagine.
  • L’eparina (un altro glicosaminoglicano) ha una funzione anticoagulante e antilipemica.

Con l’avanzare dell’età, la sostanza intercecculare subisce modificazioni non tanto riguardo le fibre collagene quanto le fibre elastiche che si alterano e si riducono.

Articolo creato il 01 marzo 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.