Farmacologia e tossicologia clinica

Trasportatore sodio-glucosio

Il trasportatore sodio-glucosio (SGLT) si trova sulla membrana apicale delle cellule dell’intestino tenue e a livello renale nel tubulo contorto prossimale. La sua funzione è quella di permettere il riassorbimento di glucosio.
Questo trasportatore presenta una struttura secondaria costituira da 12-14 α-eliche transmembrana che presenta siti di fosforilazione intracellulare da parte di protein-chinasi A e C (PKA e PKC) che servono per aumentare la velocità.
Il trasportatore funziona spostando Na+ secondo gradiente e glucosio contro gradiente.
Il sodio, in seguito, fuoriesce dalla cellula tramite la pompa Na+-K+-ATPasi che si trova sulla superficie baso-laterale. Il glucosio, invece, esce allo stesso livello attraverso un meccanismo di diffusione facilitata (GluT2); muovendosi nella stessa direzione, questo cotrasportatore è quindi un simporto.
Il meccanismo d’azione di questo trasportatore è simile a quello di una pompa ATPasi di tipo P, ma non lega l’ATP. Nello stato iniziale E1, il trasportatore è aperto verso l’esterno: lega il sodio in modo da subire delle variazioni che gli permettono di legare anche il glucosio. A questo punto si ha un cambiamento conformazionale che fa chiudere il trasportatore sul lato esterno e lo apre sul lato interno della cellula (stato E2). Nella cellula il trasportatore rilascia sodio e glucosio tornando allo stato E1, pronto per un nuovo ciclo.
Esistono due isoforme di SGLT:

  • SGLT 1: si trova nell’intestino tenue e nel tubulo contorto prossimale (segmenti s2 e s3); trasporta 2 Na+ con 1 molecola di glucosio.
  • SGLT 2: si trova nel segmento s1 del tubulo contorto prossimale e trasporta 1 Na+ con 1 molecola di glucosio.

Articolo creato il 6 marzo 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.