Farmacologia e tossicologia clinica

Recettori purinergici P2 dell’ATP

I recettori purinergici P2 dell’ATP, così chiamati per distinguerli dai recettori purinergici P1 dell’adenosina, si distinguono in due sottoclassi principali: P2X e P2Y.

Recettore purinergico dell’ATP P2X Il recettore purinergico dell’ATP P2X appartiene alla famiglia dei recettori-canale cationici nonché alla classe IV, quindi è a struttura trimerica; sono state clonate diverse subunità (P2X1-8). Questi recettori sono costituiti da due domini transmembrana che possono esistere nella forma di omo- o eterodimeri e, dopo attivazione con ATP, determinano l’apertura di un canale per il passaggio di cationi (Ca++ >> Na+ > K+).
Esiste anche un recettore purinergico dell’ATP, denominato P2Y, accoppiato a proteine G, quindi è un recettore metabotropico.

Recettore purinergico dell’ATP P2Y Il recettore purinergico dell’ATP P2Y è un recettore metabotropico accoppiato prevalentemente a proteine Gq e alla stimolazione della fosfolipasi C. Degli 8 sottotipi del recettore P2Y, i sottotipi 1, 2, 4, 6, 11, 13 sono accoppiati a proteine Gq e alla stimolazione della fosfolipasi C; il sottotipo 12 è accoppiato a proteine Gi e all’inibizione dell’adenilato-ciclasi; il sottotipo 14, più recente, è un recettore per l’UDP-glucosio.
Esiste anche un recettore purinergico dell’ATP, denominato P2X, che è un recettore-canale cationico.

Recettori P2 dell'ATP

Articolo creato il 29 ottobre 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.