Farmacologia e tossicologia clinica

Recettori serotoninergici (o della serotonina)

I recettori serotoninergici (o della serotonina) si distinguono in 7 tipi (5-HT1-7), di cui solo per i primi quattro si hanno buone conoscenze.
I recettori 5-HT1, 5-HT2, 5-HT4 e 5-HT5 fanno parte della superfamiglia dei recettori accoppiati alle proteine G. Il recettore 5-HT3, invece, è un recettore-canale controllato da ligando (la serotonina, appunto) che permette il flusso di Na+ e K+ e ha una struttura simile a quella del recettore colinergico nicotinico.

Il recettore 5-HT1 presenta 5 sottotipi (A, B, D, E, F) tutti accoppiati a proteine Gi e proteine Go, quindi alla via dell’adenilato-ciclasi, pertanto riducono la concentrazione di AMP-ciclico (cAMP). Inoltre, almeno uno dei sottotipi 5-HT1, il recettore 5-HT1A, attiva anche un canale al K+ ligando-dipendente e inibisce un canale per il Ca2+ voltag­gio-dipendente.

  • I recettori 5-HT1A si trovano nell’ippocampo e nei nuclei del rafe del midollo allungato, dove agiscono come autorecettori somatodendritici inibitori sui corpi cellulari dei neuroni serotoninergici; si pensa possano essere coinvolti nella termoregolazione.
    Come recettori postsinaptici, si trovano anche in regioni del SNC associate con l’umore e l’ansia, quali l’ippocampo e l’a­migdala. L’attivazione dei recettori 5-HT1A comporta l’attiva­zione dei canali del potassio rettificanti anomali (o inward rectifiers), che inducono iperpolarizzazione e inibizione neuronale.
    A livello ipotalamico, questo sottotipo recettoriale è uno dei principali responsabili della regolazione della sintesi e della secrezione dell’ormone adrenocorticotropo (o corticotropina, ACTH).
  • I recettori 5-HT1B, nel sistema nervoso centrale, sono espressi ad alti livelli nei nuclei della base, nello striato e nella corteccia frontale, mentre al di fuori del SNC sono presenti nei tessuti vascolari. Hanno una tipica localizzazione presinaptica e fungono da autorecettori inibitori. Possono anche avere funzione di eterorecettori e modulare negativamente il rilascio di altri neurotrasmettitori quali acetilcolina, noradrenalina, dopamina, glutammato e GABA.
  • I recettori 5-HT1D funzionano come autorecettore sui terminali assonici, ini­bendo il rilascio di    5-HT.
    Questo sottotipo si trova nei vasi sanguigni cranici (perciò importanti nella patogenesi dell’emicrania) e ampiamen­te nella sostanza nera e nei gangli della base; potrebbe regolare la velocità di scarica delle cellule dopaminergiche e il rilascio di dopamina dai terminaliassonici.
  • I recettori 5-HT1E si trovano nella corteccia cerebrale e nello striato.
  • I recettori 5-HT1F si trovno nel cervello e in periferia.

Il recettore 5-HT2 presenta 3 sottotipi (A, B, C) che sono accoppiati alle protei­ne Gq e G11, quindi alla via della fosfolipasi C; sono sia presinaptici che postsinaptici.

  • I recet­tori 5-HT2A sono ampiamente distribuiti nel SNC, so­prattutto nelle zone di terminazione degli assoni seroto­ninergici. Elevate concentrazioni di recettori 5-HT2A so­no presenti nella corteccia prefrontale, nel claustro,nel tubercolo olfattivo, come pure in diversi nuclei originatisi dal tronco encefalico, nonché nella muscolatura liscia e nel­le piastrine.
  • I recettori 5-HT2B sono stati identificati nel fondo del­lo stomaco.
  • I re­cettori 5-HT2C sono espressi in concentrazione molto elevata a livello del plesso corioideo dove regola la produzione di transferrina e del liqui­do cerebrospinale.

Il recettore 5-HT3, a differenza degli altri tipi di recettori serotoninergici che sono accoppiati a proteine G, è un recettore-canale attivato dal ligando serotonina che permette il flusso di Na+ e K+; ha una struttura di membrana simile a quella del recettore colinergico nicotinico. Appartiene alla famiglia dei recettori-canale cationici nonché alla classe I (insieme al recettore nicotinico, al recettore GABA A e al recettore glicinergico A), quindi è un pentamero e ciascuna delle cinque catene polipeptidiche attraversa quattro volte la membrana plasmatica.
Il legame della serotonina su due siti recettoriali determina l’apertuna di un canale permeabile ai cationi Na+, K+ e Ca++ con conseguente depolarizzazione desensibilizzante.
Questi recettori sono lo­calizzati sulle terminazioni parasimpatiche nel tratto gastrointestinale e anche nelle afferenze vagali e splancniche.
Nel sistema nervoso centrale (SNC), invece, vi è una elevata densità di recetto­ri 5-HT3 nel nucleo del tratto solitario e nell’area postre­ma (dove c’è il centro del vomito).
I recettori 5-HT3 presenti nel canale gastroenterico e nel SNC sono coinvolti nella risposta emetica e costi­tuiscono la base anatomica per le proprietà antiemetiche degli antagonisti recettoriali 5-HT3.

Il recettore 5-HT4 è accoppiato ad una proten Gs, quindi alla via dell’adenilato-ciclasi, ed è ampiamente diffuso in tutto il corpo.
Nel SNC si ri­trova nei neuroni dei collicoli superiore e inferiore e nell’ippocampo.
Nel canale gastroenterico è localizzato sui neuroni (per esempio, del plesso mesenterico), sui muscoli lisci e sulle cellule secretorie. Si pensa che nel canale digerente il recettore 5-HT4 sia in grado di evocare la secrezione e facilitare il riflesso peri­staltico.

Recettori della serotonina

Articolo creato il 6 marzo 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.