Farmacologia e tossicologia clinica,  Malattie dell'apparato cardiovascolare

Stato stazionario (o steady state)

Nel corso di una terapia di mantenimento con dosi ripetute di un farmaco, le concentrazioni plasmatiche raggiungeranno una condizione di stato stazionario (o steady state) (Css) dopo 4-5 volte il valore dell’emivita plasmatica di eliminazione (t1/2) del farmaco stesso.
Poiché il tempo per il raggiungimento dello stato stazionario dipende esclusivamente dal t1/2 ed è indipendentemente dalla dose, è importante ricordare che per farmaci con lungo t1/2 (maggiore di 24 ore) alla fine di raggiungere più rapidamente concentrazioni terapeutiche simili a quelle ottenibili allo stato stazionario si deve ricorrere alla cosiddetta dose di carico (DC), ovvero ad una dose iniziale più consistente di farmaco con lo scopo di saturare i siti di legame e che può essere calcolata con la seguente formula:

DC = VdCT

Dove Vd è il volume di distribuzione e CT è la concentrazione plasmatica desiderata.

Stato stazionario o steady state

Articolo creato il 25 agosto 2010.
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