Anatomia

  • Anatomia,  Apparato digerente

    Vasi e nervi dei denti

    I vasi e i nervi del dente si distribuiscono esclusivamente alla polpa dentale; le altre parti del dente (parti dure) sono infatti formate da tessuti avascolari (con la sola eccezione per i terminali di fibre nervose che si portano, per breve tratto, nei canalicoli dentinali). I denti superiori sono forniti dall’arteria ma­scellare interna con i rami alveolari posteriori superiori (per i molari e i premolari) e alveolari anteriori superiori (per i canini e gli incisivi); questi ultimi derivano dall’arteria infraorbitaria, ramo anch’essa della mascellare interna. I denti inferiori sono irrorati da un ramo della mascellare interna, l’arteria alveolare inferiore. Le vene hanno il medesimo decorso delle ar­terie; la circolazione pulpale…

  • Anatomia,  Apparato cardiovascolare

    Arteria frenica inferiore

    L’arteria frenica inferiore è un ramo collaterale parietale dell’aorta addominale. È un’arteria pari che origina, separata­mente o per biforcazione di un tronco unico, dalla fac­cia anteriore dell’aorta addominale, subito sotto il diaframma e si distribuisce a questo muscolo. Fornisce le arterie surre­nali superiori, rappresentate da numerosi piccoli rami che si portano alla ghiandola distribuendosi alla sua faccia anteriore e anastomizzandosi con le altre arterie sur­renali.. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Mezzi di fissità del timo

    Il timo non presenta mezzi di fissità sviluppati. La maggior aderenza dell’organo si riscontra posteriormente con il pericardio e in alto, a livello dei corni, con la tiroide. Il foglietto posteriore della fascia cervicale media, nel discendere dal collo nel mediastino anteriore dove contrae aderenze con i vasi venosi della base del cuore, passa dietro il timo e contribuisce a delimitare la loggia timica. Questa è chiusa anteriormente dalla fascia endotoracica addossata allo sterno. L’aderenza delle pareti fibrose della loggia alla superficie dell’organo è lassa. Articolo creato il 6 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparato emolinfopoietico

    Vasi linfatici dell’addome e della pelvi

    I vasi linfatici della pelvi e dell’addome sono superficiali, profondi e viscerali. I collettori linfatici superficiali originano dal­le reti linfatiche dei tegumenti e decorrono nel tessuto connettivo sottocutaneo. Si portano in massima parte ai linfonodi inguinali superficiali; i vasi linfatici provenienti dai terri­tori più alti confluiscono in vasi collettori tribu­tari dei linfonodi ascellari. I collettori linfatici profondie viscerali origi­nano a livello dei singoli organi e drenano nei plessi linfonodali profondi attraverso vie collet­trici che sono satelliti dei vasi sanguiferi e ne as­sumono la denominazione.

  • Anatomia,  Apparato locomotore

    Tronco

    Il tronco è formato, in direzione rostro-caudale, da diverse parti in continuità tra loro: Collo. Torace. Addome. Pelvi (o bacino). L’intero tronco è sostenuto dorsalmente dal rachide. Articolo creato il 20 febbraio 2010. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.

  • Anatomia,  Apparati della sensibilità specifica,  Occhio

    Vasi e nervi delle palpebre

    La palpebra superiore riceve sangue principalmente dall’arteria palpebrale mediale superiore (ramo dell’oftalmica) e dall’arteria palpebrale laterale superiore (proveniente dalla lacrimale); analogamente, la palpebra inferiore è irrorata principalmente dall’arteria palpebrale mediale inferiore (ramo dell’oftalmica) e dall’arteria palpebrale laterale inferiore (proveniente dalla lacrimale). In ogni palpebra le due arterie palpebrali (mediale e laterale) decorrono dal davanti del tarso, in vicinanza del margine libero, e si anastomizzano fra loro formando l’arco tarsale.