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Alterazioni di circolo dell’utero

Le alterazioni di circolo dell’utero sono rappresentate da:
Iperemia passiva Oltre che nell’insufficienza cronica cardiocircolatoria, si verifica nella retroversione, nel prolasso e in seguito a compressione sulle vene pelviche da parte dei tumori o dello stesso utero gravido.

Edema dell’endometrio È spesso legato alla stasi cronica, ma può aversi anche nella flogosi e nell’iperplasia ghiandolare.

Emorragie Si verificano normalmente nella fase mestruale; se abbondanti e prolungate si parla di menorragie. Queste ultime sono per lo più dovute a cause locali (iperplasia ghiandolare dell’endometrio, endometriti, cerviciti, polipi, tumori), ma talora anche a cause generali (diatesi emorragica, emopatie, malattie tossi-infettive). Particolarmente importanti sono le emorragie ostetriche che possono essere dovute ad aborto, inserzione anomala di placenta, distacco precoce di placenta, atonia postparto, ritenzione di materiale ovulare o deciduale, ecc.; nella gravidanza extrauterina le metrorragie possono provenire dalla stessa placenta in sede tubarica o derivare dal distacco della decidua uterina.

Apoplessia uteri vetularum È un’emorragia che si verifica nelle donne anziane, spesso in fase agonica o preagonica, a causa di una stasi acuta di origine centrale.

Articolo creato il 7 agosto 2011.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.