Farmacologia e tossicologia clinica

Recettori dopaminergici (o della dopamina)

I recettori dopaminergici (o della dopamina) fanno parte dei recettori catecolaminergici (che comprendono anche i recettori adrenergici); legando il ligando endogeno dopamina.
I recettori dopaminergici si distinguono in due tipi, D1 e D2, entrambi associati a proteine G.

  • I recettori D1 (o D1-like) sono solo postsinaptici e sono associati ad una proteina Gs, che attiva l’adenilato-ciclasi inducendo la formazione di AMP-ciclico (cAMP), o ad una proteina Gq che attiva la fosfolipasi C (PLC) che idrolizza il PIP2 provocando la mobilizzazione di calcio.
    Comprendono due sottotipi:

    • D1, che si trovano nello striato, nel talamo, nell’ipotalamo e nel sistema limbico.
    • D5, che si trovano nell’ippocampo e nell’ipotalamo.
  • I recettori D2 (o D2-like) sono sia pre- che postsinaptici. Sono associati ad una proteina Gi, quindi determinano una riduzione di cAMP che causa apertura di canali del potassio e chiusura di quelli del calcio.
    Comprendono tre sottotipi:

    • D2, suddivisibili di D2s e D2l: si trova nello striato, nella sostanza nera e nell’ipofisi.
      [s e l stanno per “short” e “long” in quanto tali sottotipi recettoriali differiscono nella lunghezza della sequenza aminoacidica che costituisce il terzo loop citoplasmatico del recettore].
    • D3: si trova nel bulbo olfattorio, nello striato laterale e nell’ipotalamo.
    • D4: si trova nella corteccia frontale, nel bulbo e nel mesencefalo.

Articolo creato il 6 marzo 2010.
Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.