Linfonodi cervicali profondi
I linfonodi cervicali profondi rientrano tra i linfonodi della testa e del collo. Assai numerosi, da 15 a 30, formano una catena estesa lungo la vena giugulare interna, dall'apice del processo mastoideo e sotto il muscolo sternocleidomastoideo fino alla regione sopraclavicolare. Sono distinti in due gruppi: superiori(o sottosternomastoidei) e inferiori(o sopraclavicolari).
Apparato motore dell’occhio (o bulbo oculare)
Dell’apparato motore dell’occhio (o bulbo oculare) fanno parte 6 muscoli estrinseci, a fibre striate, accolti nella cavità orbitaria (od orbita): i loro tendini attraversano la fascia del bulbo (o capsula di Tenone) e prendono inserzione sulla sclera. I muscoli estrinseci sono rappresentati dai quattro muscoli retti (superiore, inferiore, mediale e laterale) e dai due muscoli obliqui (superiore e inferiore); ad essi va aggiunto il muscolo elevatore della palpebra superiore, il quale termina, invece, inserendosi sul tarso della palpebra superiore.
Head down position
L’head down position riguarda soggetti intrappolati a testa in giù, anche in assenza di qualsiasi lesività interna. Si tratta di una modalità di decesso molto rara, documentata nella specifica letteratura medico legale che trova particolare riscontro negli speleologi o scalatori, allorché intrappolati in caverne a testa in giù. Hanno tempi di sopravvivenza piuttosto ridotta per il concomitante manifestarsi dei seguenti fenomeni parafisiologici: Progressiva ed irreversibile congestione cerebrale stante l’assenza di valvole venose a livello del collo, con conseguente ridotto ritorno venoso cardiaco e deficit della gittata cardiaca. Insufficienza respiratoria per ridotto excursus del mantice respiratorio toracico e concomitante esaustione su base posizionale della funzione respiratoria diaframmatica. Calo della pressione sistolica.…
Arterie perforanti
Le arterie perforanti, che sono generalmente in numero di tre, attraversano i tendini d’inserzione dei muscoli adduttori fino alla linea aspra del femore per raggiungere la parte posteriore della coscia dove ogni arteria perforante si divide in un ramo ascendente e in uno discendente che si anastomizzano fra di loro. Si costituisce così un sistema anastomotico collegato, in alto, con rami delle arterie glutea inferiore e circonflessa mediale del femore e in basso con un ramo ascendente dell’arteria poplitea; questo sistema rappresenta, nell’arto inferiore, un’importante via collaterale di comunicazione fra l’arteria iliaca interna e l’arteria femorale; questo circolo collaterale può parzialmente supplire nell’irrorazione dell’arto inferiore qualora l’arteria femorale si obliteri.…
Effetti tossici dei farmaci
Gli effetti tossici dei farmaci possono essere classificati in farmacologici, patologici e genotossici (cioè determinano alterazioni del DNA), e la loro incidenza e gravità sono correlate, almeno oltre un certo limite, alle concentrazioni raggiunte dalle sostanze tossiche nell’organismo. Un esempio di tossicità farmacologica è rappresentato dall’eccessiva depressione del sistema nervoso centrale (SNC) provocata dai barbiturici. Un esempio di effetto patologico è il danno epatico prodotto dal paracetamolo: il suo metabolita è una specie altamente reattiva che si lega al glutatione; quando il contenuto cellulare di glutatione è depletato, il metabolita si lega alle macromolecole biologiche determinando morte delle cellule epatiche. Un esempio di effetto genotossico è l’induzione di formazioni neoplastiche…
Arteria circonflessa posteriore dell’omero
L’arteria circonflessa posteriore dell’omero è un ramo collaterale dell’arteria ascellare che nasce dalla terza porzione dell’arteria ascellare e, con il nervo ascellare, attraversa l’interstizio delimitato in alto dal muscolo sottoscapolare e dalla capsula dell’articolazione scapoloomerale, in basso dal muscolo grande rotondo, medialmente dal capo lungo del muscolo tricipite, lateralmente dal collo chirurgico dell’omero. Termina, dopo aver fornito rami all’articolazione e ai muscoli circostanti, con un ramo discendente che si anastomizza con l’arteria profonda del braccio e con l’arteria circonflessa anteriore dell’omero. Articolo creato il 9 agosto 2011. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.
Osso nasale
L'osso nasale è un osso pari, a forma di lamina trapezoidale ristretta nella parte superiore e slargata in quella inferiore. Le due ossa nasali sono articolate tra loro sulla linea mediana e si trovano tra i processi frontali dei due mascellari, al di sotto dell’osso frontale. Si considerano in ciascun osso nasale due facce e quattro margini. La faccia anteriore, convessa in basso e concava in alto, presenta nel mezzo un piccolo foro vascolare, il foro nasale. La faccia posteriore completa anteriormente il tetto della cavità nasale. Il margine superiore si articola con l’osso frontale.
Vene renali
Le vene renali hanno origine all’ilo del rene per confluenza di 4-6 rami che emergono dal parenchima; decorrono obliquamente in alto e medialmente, al davanti dell’arteria renale, per aprirsi nella parete laterale della vena cava inferiore a livello della 2a vertebra lombare; sono coperte dal peritoneo. La vena renale sinistra è più voluminosa e più lunga; per portarsi alla vena cava inferiore supera la linea mediana, incrociando ventralmente l’aorta. Sono vene di tipo propulsivo; possiedono allo sbocco una valvola insufficiente. Rami affluenti della vena renale sono: Vene surrenali inferiori. Vene ureterali. Vena genitale (solo della vena renale sinistra). Vena surrenale dello stesso lato (solo della vena renale sinistra). Articolo creato…
Vasi intrapolmonari
Psicopatologia forense
La psicopatologia forense è il settore disciplinare che studia i risvolti medico-legali della psichiatria e le problematiche forensi che spesso si affrontano in campo penale e civile con soggetti affetti da patologia psichica. Si tratta di una scienza ausiliare della criminologia che spazia dalla giurisprudenza alla salute mentale per fornire informazioni durante un procedimento giudiziario. Articolo creato l’1 febbraio 2014. Ultimo aggiornamento: vedi sotto il titolo.